7 MOTIVI PER NON USARE ASSOLUTAMENTE LA CERETTA

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La ceretta è un po’ meno dolorosa del silk epil, è vero, ma :

  1. è costosa!
    Se andate dall’estetista preparatevi a spendere almeno 25 euro solo per fare la ceretta a gambe e inguine (e sono stata ottimista). Tutti i santissimi mesi.
  2. toglie l’abbronzatura
    Si fatica tanto per raggiungere un colorito che si discosti dal verde malaria verso un più sexy bronzo dorato, e poi arriva la ceretta, coi suoi strappi, a rovinare tutto. Non era meglio un più delicato scrub?
  3. altissimo rischio di abrasioni.
    Soprattutto se per risparmiare facciamo la ceretta da sole e stiamo ancora imparando, le abrasioni sono dietro l’angolo. Le abrasioni appaiono come chiazze rosse spellate, e in estate diventano facilmente macchie scure, perché ipersensibili. L’alternativa è stare una settimana in casa ad aspettare la guarigione. Certo, come no.
  4. La ceretta fa malissimo ai capillari.
    Se avete familiarità con vene varicose o capillari evidenti (vi basterà guardare come stanno messe mamma/zia/cugina), la ceretta può solo peggiorare il problema a causa del trauma da strappo.
  5. è orridamente sporca.
    La ceretta è appiccicosa e rischia di imbrattare ovunque. Se è liposolubile dovrete riempirvi di olio per togliere i residui, se è idrosolubile dovrete comunque tenere conto di dovervi poi lavare. A volte non si riesce a togliere tutto e si incolla ai vestiti, o peggio, i pelucchi dei vestiti restano attaccati a noi.
  6. La ceretta irrita tutta la pelle dove strappiamo, non solo il follicolo da cui esce il pelo.
  7. bisogna aspettare che i peli siano della lunghezza giusta per poter fare la ceretta, quindi capita sempre nel momento sbagliato di avere quella fastidiosa ricrescita che sarebbe inutile provare a togliere.

Ed ecco allora perchè tra ceretta e silk epil perferisco quest’ultimo!

6 OTTIMI MOTIVI PER USARE IL SILK EPIL

Dorothy 🌸

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4 pensieri su “7 MOTIVI PER NON USARE ASSOLUTAMENTE LA CERETTA

  1. Valentina says:

    Ciao! A me la ceretta ha causato anche un danno irreversibile sulle gambe! Praticamente quando mi abbronzo, mi abbronzo a macchie, ci sono dei puntini più chiari proprio dove esce il pelo… la patologia si chiama ipomelanosi guttata e nasce ad alcune donne dopo i 35 anni proprio per traumi come la ceretta! Guardatevene bene!

    • Dorothy says:

      Ciao Valentina e benvenuta,
      Grazie per aver condiviso la tua esperienza. In generale posso confermare che qualsiasi metodo di depilazione che estirpi il pelo alla radice può in rarissimi casi portare all’ipomelanosi.
      Capita quando, oltre al pelo, viene ripetutamente danneggiato anche lo strato cutaneo dove risiedono i melanociti e la pelle non riesce a rigenerarli.
      Buona giornata!
      Dorothy Danielle

      • Valentina says:

        Ciao, esatto, capita quando viene danneggiato lo strato cutaneo e questo non può succedere con il classico silk épil in quanto la pelle non viene toccata.. Capita proprio quando avvengono traumi ripetuti come la ceretta o per altri motivi (tipo prendere il sole senza protezione). Buona giornata!

        • Dorothy says:

          Buongiorno Valentina,
          Hai ragione, si tratta di una conseguenza di traumi ripetuti.
          Può sembrare strano, ma purtroppo posso assicurare che il medesimo problema può presentarsi anche col silk epil, perchè il danno non avviene sulla superficie della pelle, dove il silk epil non crea traumi e la ceretta asporta un primo strato di cellule morte, ma internamente, alla base del pelo, ogni volta che insieme al bulbo si stacca anche una parte delle cellule dello strato basale.
          Se il silk epil è più delicato e da preferire per tanti motivi, su questo fronte tutti i metodi che estirpano il bulbo sono controindicati.
          Sicuramente che la cosa più grave che si possa fare è prendere il sole nelle 24 ore successive alla depilazione della pelle con ceretta o silk epil.
          Limitare al minimo indispensabile l’esposizione solare e utilizzare sempre una protezione elevata sono già due ottime forme di prevenzione che evitano l’insorgere di questa problematica nel 99% dei casi, per la mia esperienza professionale, anche nei soggetti geneticamente predisposti.
          Buona giornata anche a te,
          Dorothy Danielle

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