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Clarins – maschera multi-idratante pelle disidratata – opinione e INCI

clarins maschera crema Hydra Quench Anti-Soif – caratteristiche

  • Cos’è – maschera viso per il trattamento della pelle disidratata
  • Cosa promette – illumina e rinfresca la pelle donandole comfort
  • Prezzo / quantità – circa 38 euro per 75 ml
  • Descrizione – pasta morbida di colore bianco opaco, confezione in tubetto di plastica con tappo dosatore

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valutazione

😡 Bocciato – Formulazione senza infamia e senza lode, efficacia… non pervenuta.

a chi lo consiglio?

Premessa: se sei una fan dei prodotti Clarins e hai comprato questa maschera, male non ti fa. Non si tratta infatti di quei prodotti bocciati perchè terrificanti, semplicemente qui abbiamo un costo spropositato per un’efficacia scarsa e una formulazione bruttina.
L’Hydra Quench cream-mask di Clarins va “benone” se hai una pelle normale, senza particolari problematiche, per migliorare la luminosità dell’incarnato.
In sostanza, se la tua pelle non ha bisogno di maschere, questa va benissimo.
In tutti gli altri casi, direi che si può passare oltre senza particolari rimpianti.

dove si compra?

  • online qui e qui
  • nella maggior parte delle profumerie commerciali

recensione d’uso

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Dunque. Clarins consiglia di applicare la Masque Creme “Anti-Soif” su viso e collo puliti, e di mantenerla in posa per 5-10 minuti.
Fin qui, nessun problema: la maschera si stende molto bene, si asciuga rapidamente formando una sorta di patina, che definirei quasi una sottilissima pellicola plastica bianco-trasparente.

Attendo il tempo consigliato, rimuovo con un batuffolo di cotone bagnato, sciacquo la faccia e prima di procedere alla normale routine tocco e guardo la pelle: non noto particolare differenza.
Decido allora di raddoppiare il tempo di posa indicato, sostanzialmente dimenticandomi varie volte di aver applicato la maschera (tanto non è spaventosa a vedersi) per poi rimuoverla dopo un tempo indefinito: la pelle è un po’ più morbida, ma davvero non mi sembra che ci siano cambiamenti eclatanti.

Sarò abituata troppo bene, ma con le maschere di solito mi aspetto un buon risultato immediato, magari non particolarmente duraturo, dovendo ripetere il trattamento con costanza, ma certamente mi aspetto “qualcosa”.
Un po’ delusa.

    • Funziona?

Ehm… Ni. Forse la mia pelle non è disidratata, ma se non noto la benchè minima differenza nemmeno sulla mia, allora forse è la maschera di Clarins a non fare granchè.

    • Cosa mi è piaciuto

La facilità e la gradevolezza d’uso, nonchè la profumazione delicata e piacevole.

    • Cosa NON mi è piaciuto

I risultati scarsi e la formulazione inquinante. Sai benissimo che se un prodotto è veramente efficace chiudo un occhio su liste inci con qualche bruttura, ma in questo caso il danno ambientale è del tutto ingiustificato.

analisi inci – ingredients list

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Considera che gli unici 4 attivi di questa formulazione puoi trovarli solo dopo il profumo:
vitamina E (tocopheryl acetate), antiossidante
Estratto di bacche di Sorbo (pyrus sorbus bud extract), che aiuta la circolazione venosa e linfatica infatti è utilizzato in alcune creme corpo
Estratto di corteccia di Katafray del Madagascar (cedrelopsis grevei bark extract), un olio essenziale che dovrebbe fortificare lo strato corneo e supportare il meccanismo natura di idratazione della pelle.
Acido ialuronico (sale sodico, sodium hyaluronate) giù giù in fondo all’inci, terzultimo.

Sono utili in queste quantità? Ottima domanda. Impossibile dirlo.
La loro efficacia è conclamata? Per quanto riguarda la vitamina E e l’acido ialuronico, non ci sono dubbi.
Il Sorbo pare avere attività comprovata da un tradizionale uso erboristico, mentre sul Katafray ci tocca dare fiducia a Clarins in quanto si tratta di una sostanza su cui si fatica a trovare documentazione scientifica.

Detto ciò, facciamo un passo indietro e torniamo all’inizio dell’inci.
Oltre alla glicerina, umettante e idratante, troviamo immediatamente l’emulsionante e diversi oli dal tocco secco di derivazione varia: C12-15 alkyl benzoate (sintetico), cyclomethicone (silicone), cetearyl hexylhexanoate (di derivazione naturale e simile al jojoba). Il prodotto finito ad ogni modo non risulta nemmeno lontanamente oleoso, deduco quindi che si tratti già di ingredienti presenti in piccole quantità.

Quello che proprio non mi esalta è l’utilizzo della polyacrylamide come filmante.
Semplificando al massimo, è un polimero sintetico che quando si asciuga forma la pellicola plasticosa di cui ti ho parlato nella recensione d’uso.
Oltre ad essere non biodegradabile, la polyacrylamide è sotto osservazione in quanto può rilasciare acrylamide, molecola neurotossica e irritante.
Prima che a qualcuno parta l’embolo terrorista, specifichiamo che in queste quantità NON è pericolosa poichè i residui sono sotto il limite di legge e comunque la Masque Creme per pelli disidratate di Clarins è un prodotto a risciacquo.
Ovvio, se ti fai il bagno nella polyacrylamide ogni giorno due domande me le farei, negli altri casi possiamo stare tranquilli.
Questo prodotto è bocciato più perchè non dà risultati tangibili, piuttosto che per la sua formulazione.

Buono il conservante, meno bene il solito disodium EDTA che risulta inquinante marino.

Giusto per completezza di informazione, il “bianco” di queste maschere è dato dalla presenza di polvere di biossido di titanio, esattamente, il filtro solare ecobio.

  • Bioecocompatibile? No, contiene ingredienti potenzialmente inquinanti e non dermoaffini
  • Certificato ecobio? No.
  • Vegan? Si
  • Halal? Non è certificato idoneo per consumatori di fede islamica

Dorothy 🌸

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3 pensieri su “Clarins – maschera multi-idratante pelle disidratata – opinione e INCI

  1. Sonia says:

    Cara Dorothy, purtroppo io ho questa maschera in casa praticamente nuova perché ti ho scoperta solo dopo il suo acquisto. Ho la pelle disidratata e secca (per cattive abitudini alimentari e forse anche per genetica) e quindi l’avevo acquistata. Letta la tua recensione (di cui mi fido ciecamente) mi sono cadue le braccia (per non dire altro) ma dato che buttarla mi scoccia, e dato che tu in una risposta a un mio commento (se non erro sulla skin care) mi hai parlato di machere live on (se non ricordo male) volevo chiederti: secondo te questa maschera potrebbe essere utilizzata in quel senso? O meglio… la applico, aspetto il suo tempo di posa, levo il residuo con un batuffolo imbevuto di tonico e poi me ne vado a letto? O pensi sia comunque necessario sciacquarla con acqua e che la mia idea non sia corretta?
    Grazie in anticipo!

    • Dorothy says:

      Buonasera Sonia,
      Come maschera Leave on va benissimo, poichè l’effetto leggermente occlusivo aumenta la permeabilità della pelle e quindi l’assorbimento dei prodotti che hai utilizzato prima della maschera.
      Per intenderci, se torni a casa per le 19 e ti lavi il viso, procedi alla normale skincare routine serale (acido, tonico, siero, crema… I tuoi trattamenti abituali). Passata qualche ora, ad esempio per le 22, metti un velo di questa maschera, con la quale andrai a dormire per poi rimuovere i residui con la detersione del mattino.
      Se soffri di impurità non farlo più di 1-2 volte alla settimana, le pelli molto secche o molto disidratate possono invece adoperare questo step anche ogni sera.
      Buon proseguimento,

      Dorothy

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