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Bottega Verde – Idravita olio siero supremo – opinione e INCI

olio siero supremo idravita bottega verde – caratteristiche

    • Cos’è – olio siero per il viso
    • Cosa promette – rende la pelle più morbida e idratata, combatte e previene segni di stanchezza, colorito spento e rughette d’espressione
    • Prezzo / quantità – confezione da 30 ml, prezzo circa 30 euro (con possibilità di usufruire dei tanti sconti Bottega Verde)
    • Descrizione – olio dal leggero colore ambrato in boccetta di vetro semiopaco di colore azzurro ed erogatore a pipetta

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valutazione

💚 Molto Buono – formulazione in larghissima parte dermocompatibile ed ecosostenibile, funzionalità notevole.

a chi lo consiglio?

Pur trattandosi di un olio, questo prodotto della linea Idravita di Bottega Verde è più adatto a pelli normali/miste, piuttosto che a pelli secche o mature, le quali hanno bisogno di prodotti più ricchi e più nutrienti.
Questa affermazione controintuitiva deriva dalla leggerezza di quest’olio, poco unto, poco viscoso, e molto diffondibile: non va ad appesantire la pelle e non la nutre eccessivamente.

Se hai la pelle normale o mista e cerchi un olio siero per il giorno (in inverno) o per la notte (in mezza stagione quando comunque fa caldo e il viso si lucida), il siero Idravita può fare al caso tuo. È adatto sia a trattare una pelle disidratata, sia a prevenire contemporaneamente i segni del tempo.

dove si compra?

– online qui
– In tutti i negozi monomarca Bottega Verde

recensione d’uso

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Un olio siero si presta a mille usi diversi e, come ormai avrai intuito, si tratta di una delle mie tipologie di prodotto preferite, insieme ai burri detergenti.
Questo olio siero della linea Idravita di Bottega Verde ha la peculiarità di essere molto leggero, molto ben lavorabile, e molto stabile all’ossidazione (perchè la sua base è di sintesi): la consistenza, appena applicato sulla pelle, è quella di un prodotto rullante, molto spalmabile, che sembra siliconico ma non lo è.

Ti consiglio, come sempre in questi casi, di applicarlo sul viso ancora bagnato di tonico. 4-5 gocce saranno più che sufficienti per viso, collo e decollete. L’applicazione sulla pelle bagnata è indispensabile per renderlo davvero idratante: non solo riducendo la perdita d’acqua, ma anche intrappolando sulla pelle l’idratazione apportata dal tonico.

La sensazione è quella di una pelle immediatamente più morbida e protetta, ma anche di un leggerissimo velo lucido che la pelle non assorbe e che si può opacizzare con una crema abbastanza cerosa oppure con delle polveri assorbenti.
In particolar modo, è davvero una mano santa per far scorrere il makeup minerale sulla pelle regalando un finish molto cremoso.

In caso la pelle si unga troppo rapidamente e la cosa ti dia crei problemi, hai due opzioni:
– usarlo di sera
– Mischiarne sulla mano qualche goccia (2-3) al tuo siero abituale o alla tua crema, e applicare il mix così creato. Risulterà ancora più leggero
L’ho trovato personalmente molto utile per rendere più confortevoli alcuni sieri privi di quota grassa che evaporavano immediatamente: migliora la spalmabilità degli altri prodotti attivi e nel frattempo svolge il suo compito di idratante ed emolliente.

Con un utilizzo costante potrai notare una maggiore idratazione e compattezza della pelle, nonché un’ottima opera di prevenzione e contrasto ai segni del tempo.

    • Funziona?

Assolutamente si, aiuta la pelle a mantenere idratazione e morbidezza, indispensabili per prevenire segni e rughette.

    • Cosa mi è piaciuto

La profumazione delicatissima e gradevole, la consistenza leggera.

    • Cosa NON mi è piaciuto

Difficile trovare dei difetti ad un prodotto di per sè ottimo. Quello che non mi ha portato a dare la valutazione massima, Eccellente, è stata la scelta di inserire due emollienti sintetici imperfetti in una formulazione per il resto ineccepibile.

analisi inci – ingredients list

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Trattandosi di un olio adatto a pelli normali e miste, la formulazione del siero Idravita si basa su un mix di esteri, ossia oli sintetici, molto leggeri e diffondibili, meno pesanti e potenzialmente meno comedogeni di un mix di oli vegetali puri.
Sia l’isopropyl stearate che l’octyldodecanol sono piuttosto leggeri, non untuosi, e biodegradabili.

Unico piccolo difetto, la scelta di inserire il C12-15 allkyl benzoate, emolliente utilizzatissimo nei solari per la sua elevata diffondibilità (riesce a disperdere bene le polveri, tra cui appunto filtri solari e pigmenti), che qui non ha un ruolo particolare.
Discorso a parte, seppur si tratti di una molecola altrettanto sintetica, va fatto per il neopentyl glycol diethylhexanoate, che costituisce un’ottima alternativa ai siliconi.

L’inci prosegue con un mix di oli vegetali e attivi dalle spiccate virtù antiage:
– Olio di jojoba, una cera sebosimile perfetta per le pelli miste e grasse
– Olio di mandorle, nutriente ed elasticizzante
– Olio di argan, perfetto per prevenire i segni del tempo
– Olio di oliva biologico, nutriente
– Olio di rosa mosqueta, famoso per riuscire a combattere i segni indesiderati rigenerando la pelle e proteggendola nel tempo
Vitamina E (tocopherol) , antiossidante
Vitamina C liposolubile e stabile (ascorbyl palmitate), antiossidante

Praticamente irrilevanti i due allergeni del profumo.

  • Bioecocompatibile? In larghissima parte si
  • Certificato ecobio? No.
  • Vegan? Si
  • Halal? Non è certificato idoneo per consumatori di fede islamica

Dorothy 🌸

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18 pensieri su “Bottega Verde – Idravita olio siero supremo – opinione e INCI

  1. Elenucci says:

    Cara Dorothy, volevo dirti che, dopo circa due settimane di utilizzo, questo olio Idravita di Bottega Verde che mi è stato donato col tuo generoso Giveaway si conferma come davvero delizioso, perché ha una consistenza proprio ottima: non unge e rende la pelle molto vellutata. Inoltre, devo dire che questo essere vellutata PERDURA per molte ore, cosa per nulla scontata.
    Ecco, questo effetto “petaloso” (!!! ) non lo ritrovo mattino, invece, se alla sera utilizzo l’olio di cocco come “crema da notte”, presa dall’entusiasmo (il mio olio di cocco biologico alimentare dr. Georg profuma, eccome se profuma!!!). Insomma, come ben già avevi spiegato tu, l’olio di cocco fa la sua meravigliosa parte nella pulizia del viso; varrà senz’altro la pena di provarlo sui capelli, ma come siero per il viso meglio usare Idravita.
    Grazie di tutto e tanti baci alla nostra fatina buona della pelle!

    • Dorothy says:

      Ciao Elenucci 🙂
      Grazie come sempre per i graditissimi feedback!
      L’effetto vellutato e particolarmente gradevole di alcuni oleo sieri, sensazione che un olio singolo non dà, è dovuto al particolare mix di oli che compongono la formulazione.
      Se ti è mai capitato di frequentare forum sulla cosmesi fai da te avrai sicuramente sentito parlare di “cascata dei grassi”, questo perchè ogni singolo olio, soprattutto vegetale, ha delle proprie caratteristiche “monocorda” che rendono al meglio solo se in sinergia con altri compagni con caratteristiche (viscosità, spandibilità ecc) diverse dalle sue 🙂
      Gli olietti sintetici poi, come alcuni contenuti nell’Idravita, hanno effettivamente un tocco setoso difficilissimo da riprodurre con oli vegetali.
      In compenso per la pelle l’olio di cocco è molto interessante mescolato alle creme corpo bruttine 😉
      Grazie a te ancora, bacioni e buona giornata!
      Dorothy

      • Elenucci says:

        Grazie mille per la tua risposta: resto ogni volta incantata dalla tua competenza e dalla chiarezza con cui ti spieghi. Proverò senz’altro l’olio di cocco con le creme corpo loffie! Baci e buona giornata.

  2. Bianca says:

    Ciao ragazze, visto che si parla di olio di cocco vorrei confrontarmi con quelle che l’hanno usato. Per ora l’unica marca che ho provato è Erboristeria Magentina, (per mia deformazione tendo quando posso a scegliere marche italiane). Il loro olio di cocco non è male ma non profuma assolutamente. Loro stessi mi hanno detto che in realtà nessun olio profuma di suo se non ci vengono aggiunti profumi. Ora, io in realtà adoro il profumo del cocco… I vostri oli profumano o sono inodori come il mio? Buona giornata! 🙂

    • Dorothy says:

      Ciao Bianca, ti hanno detto una cavolata… L’olio di cocco naturale non sbiancato e non deodorato mantiene una leggera profumazione di cocco (niente a che vedere col profumo di cocco sintetico che troviamo in tanti cosmetici aromatizzati), delicata e piacevole.
      Bisogna proprio infilarci il naso, ma profuma 😉
      Ti consiglierei di sceglierlo sempre di grado alimentare e biologico ma soprattutto non deodorato.
      Buona serata
      Dorothy

      Edit: quasi dimenticavo, di qualsiasi marca tu lo vada ad acquistare, l’olio di cocco sarà sempre di provenienza extracomunitaria, di solito Filippine. 😉

  3. Elenucci says:

    Rileggendo il mio commento di prima, mi pare che sembri un’abitudine consolidata, ma stasera è solo la seconda volta che lo tengo su, e la prima a seguito di acqua micellare. Non si
    può dire che abbia una grande esperienza… diciamo che sono in piena fase entusiastica e lo consiglierei a tutti! Mi piace così tanto, che lo metterei anche per andare al lavoro! Tanto prima o poi si assorbe… 😀
    Baci baci

  4. Elenucci says:

    Eh, io benissimo! Lo sto usando per la pulizia del viso, come ci hai insegnato tu, ma siccome ho in casa due pinte di acqua micellare, che mi secca buttare via, ho provato a fare così: qualche volta acqua micellare / risciacquo (grazie, Dorothy) / olio di cocco per farmi perdonare dalla pelle (grazie, Dorothy!!!!). Dopo mezz’ora sono lucida, ma non più appiccicosa; mi addormento con … l’aromaterapia e al mattino l’olio è stato bevuto tutto, senza lasciare traccia.
    Ma tu l’olio di cocco, dove lo trovi? Mi hai felicemente contagiato con la tua passione!
    🙂

    • Dorothy says:

      Ciao Elenucci, sono davvero davvero contenta che ti piaccia così tanto!
      Io mi rifornisco di olio di cocco qui, proprio qualche giorno fa ho ordinato il Kulau, sempre biologico.
      Quello che hai anche tu è l’olio di cocco Dr.Goerg che ho mostrato qui quando ho parlato di questo shop online ma mi pare che in questo momento non sia più disponibile (in compenso della Dr. goerg puoi trovare altri prodotti sempre a base di cocco).
      Buonanotte
      Dorothy

  5. Elenucci says:

    Ciao! Io ho avuto la super fortuna di ricevere questo olio siero nel Giveaway… anche io lo trovo leggero e non untuoso, piacevole da usare anche al mattino. Ma devo dire che sono innamorata pazza dell’olio di cocco alimentare: stasera me lo sono messa per la detersione col tuo metodo, e sai cosa ti dico? È talmente morbido sulla pelle, e così deliziosamente profumato, che stasera non me lo tolgo, vado a nanna così imburrata!!! Anche questa è felicità!! 😀
    Baci baci e ancora grazie

    • Dorothy says:

      Ciao Elenucci, grazie a te per i feedback così gentili e accurati! L’olio di cocco è da anni anche per me una totale ossessione, quando sta per finire devo assolutamente averne un vasetto di scorta.
      Lo uso sul corpo, sui capelli, per pulire il viso (appunto), ma tipo maschera o crema da lasciare per la notte mai fatto: come ti sei trovata? 🙂
      Bacioni
      Dorothy

  6. Maria Iannaccone says:

    Ciao Dorothy, buongiorno. Scusami, intendevo isopropyl myristate. So che è un ingrediente tendenzialmente comedogenico. Mi piacerebbe capire le differenze tra i due. Grazie.

    • Dorothy says:

      Ciao Maria, la comedogenicità di un ingrediente dipende dalla quantità presente (è la dose a fare il veleno…) e dalle condizioni della pelle su cui viene applicato.
      Diciamo che mettendo sulla stessa pelle da un lato l’isopropyl stearate puro e dall’altro l’isopropyl myristate puro, il secondo potrebbe risultare più comedogenico.
      In generale però qualsiasi sostanza oleosa e filmante su una pelle non perfettamente pulita o comunque con accumuli di sebo e cellule morte nei pori può scatenare delle impurità maggiori. 😉
      Dorothy

    • Dorothy says:

      Ciao Franci! In primavera può andare benissimo, dipende poi dal grado di oleosità della tua pelle e da cosa ci metti sopra 😉
      In estate, se si prospetta come quella del 2015, quasi sicuramente risulta pesante considerando che comunque è un olio, ma usato di sera e su pelle normale o secca (in realtà piuttosto rara) si può provare.
      Buona giornata
      Dorothy

  7. Maria Iannaccone says:

    Cara Dorothy.. attendevo questa valutazione. Grazie.
    Molto esauriente…infatti, gli oli da soli non supportano a lungo il minerale su me! 😉
    Mi dici di più dell’ isopropyl stearate? Puoi compararlo col myristate?

    • Dorothy says:

      Ciao Maria, esistono più di trenta ingredienti che contengono la parola myristate, a quale ti riferisci nello specifico? (Purtroppo dare diminutivi alle sostanze tagliandone il nome genera confusione)
      Dorothy

      Edit: presumendo che ti riferisca all’isopropyl myristate, si tratta in entrambi i casi di reazioni con alcol isopropilico (isopropyl) ma da un lato abbiamo acido stearico (stearate), dall’altro acido miristico (myristate). Il che NON rende le due sostanze sovrapponibili, proprio perchè diversi sono i reagenti di base.
      Una valutazione più concreta può essere fatta solo guardando la formula del cosmetico nell’insieme, la quantità di ingrediente presente, e la tipologia di prodotto. Come detto nell’articolo sul biodizionario, non amo fare le pulci al singolo ingrediente perchè si tratta di informazioni parziali e relative, incomplete fino a quando non si ha una formula estesa davanti.
      Buonanotte
      Dorothy

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