Una bella pulizia del viso piace a tutti, ma pochi hanno la benchè minima idea di come farla.
Non esagero se ti dico che una pulizia del viso fatta bene, col detergente giusto e nel modo corretto, pesa per un buon 70% sulla riuscita della tua skincare.
Problemi di impurità, punti neri, brufoli? Cominicia a rivedere la tua routine di pulizia.
Problemi di pelle secca o disidrata? Partiamo da una pulizia del viso più nutriente.
Problemi di pelle grassa e asfittica? È importante purificare la pelle senza aggredirla.
Se qualcosa nella tua pelle non va, e hai sempre seguito alla lettera i consigli di etichette, commesse e presentatrici, ricordati alcune cose:
Le commesse e gli addetti al servizio clienti della maggior parte dei brand cosmetici vengono istruiti solo a VENDERE i prodotti della casa madre.
Per questo, le loro istruzioni in fatto di pulizia del viso saranno sbrigativie, standardizzate e inevitabilmente legate ai prodotti che tu dovrai acquistare.
Così parte la moda dell’ultimo cool tool elettronico da millemila euro per la pulizia del viso, come se non bastasse doverci già preoccupare della carica del telefonino.
O qualcun altro ti dirà che la migliore pulizia si fa in tre step: sgrassa il viso, scioglilo nell’alcool, annegalo nel silicone.
Queste indicazioni non è detto che siano le migliori per te, ma sicuramente sono quelle che fanno vendere di più a loro.
C’è decisamente bisogno di fare ordine nel mare di disinformazione che ci circonda.
Quindi, senza perderci in ulteriori chiacchiere, eccoti
ALCUNE SEMPLICI REGOLE PER UNA PULIZIA del viso PERFETTA E DELICATA
In generale:
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il viso va lavato due volte al giorno, senza eccezioni.
Torni alle 4 dalla discoteca? Ti lavi la faccia. Io ai tempi mi facevo anche lo shampoo, pur di non andare a letto con quella puzza di fumo e sudore.
Per la sera, la cosa migliore è struccarsi e fare una pulizia approfondita appena si rientra a casa, prima di cena. Inutile lasciare sul viso smog, make up, e sporcizia accumulata durante la giornata. Inoltre, avrai molto più tempo per coccolare la pelle con la skincare della notte.
Allo stesso modo, al mattino appena ti svegli avrai sul viso tutti i postumi della notte: cispe, sudore, residui dei trattamenti serali, tossine eliminate dalla pelle… Ecco, per togliere tutto questo non basta solo un po’ d’acqua o il tonico, ma lava bene il viso e sarai anche più sveglia.
Se lavori da casa o esci tardi, non aspettare mezzogiorno per pulire il viso, quando tutte le schifezze della notte si saranno asciugate e moltiplicate: meglio procedere subito, appena sveglia, a una bella lavata.
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Stai alla larga da gel, saponi e liquidi detergenti schiumogeni.
C’è qualche rara eccezione su cui chiudo un occhio, in base alla delicatezza del prodotto e al proprio tipo di pelle, ma in generale tensioattivi e saponi sono off limits.
La schiuma si forma quando nel prodotto sono presenti tensioattivi, sostanze che sciolgono letteralmente lo sporco.
Il problema è che questi ingredienti non hanno un’intelligenza selettiva: non distinguono tra sporco e film idrolipidico della pelle, nostra naturale protezione contro batteri, radicali liberi, invecchiamento e disidratazione.
Per questo i tensioattivi risultano sempre dislipidemizzanti (sgrassano troppo) e sciolgono il cemento intercorneocitario che lega le cellule superficiali dell’epidermide, senza peraltro pulire davvero in profondità.
Una pelle privata delle sue difese naturali è facilmente attaccabile da batteri, stress, radicali liberi, smog… E spesso questi detergenti lasciano una sensazione di secchezza, ruvidità e fastidio.
Discorso a parte andrebbe fatto per le saponette, accettabili solo se davvero artigianali e ben fatte (con grandi quantità di oli pregiati, molto morbide e surgrassate, senza grassi animali). Il problema è che saponette così sono difficili da trovare, mentre di solito abbiamo tra le mani classiche barrette a base di sego bovino e pochi oli vegetali, se non addirittura dei syndet, detergenti sintetici solidi a forma di saponetta.La pulizia del viso con la saponetta pone poi il problema del bruciore agli occhi, e quello del pH.
Infatti i saponi classici (acqua, olio e soda caustica) hanno un pH particolarmente elevato, detto basico o alcalino, che sconvolge quello della pelle, naturalmente acido.
La nostra pelle in buona salute è ovviamente in grado di riequilibrarsi da sola in circa mezz’ora, meno se aiutata da un buon tonico, ma perchè sottoporla a questo stress?
Considera poi che normalmente la maggior parte dei visi ha qualche irritazione o sensibilità, ed ecco spiegato perchè anche la saponetta può rivelarsi una scelta sbagliata.
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La pulizia va SEMPRE fatta con un panno che produca una leggera esfoliazione al viso.
Una pulizia con supporto meccanico ti permette di rimuovere le cellule morte già sfaldate evitando l’uso di scrub e raggiungendo anche le zone del viso più difficoltose (es. la piega del naso). Ti spiegherò dopo come utilizzarlo.
Le migliori salviette per la pulizia del viso sono quelle in mussola, c’è poco da fare. Ti consiglio di acquistarne una piccola scorta per non dover rilavare la stessa ogni giorno, perchè ovviamente va utilizzata ogni volta pulita.
Ne esistono anche in bamboo, microfibra, seta… A mio avviso la cosa migliore sono i panni in cotone garzato (le trovi come muslin cloth), un tessuto naturale a trama piuttosto larga, che lo rende vagamente simile a una garza, e che puoi facilmente sostituire con tovaglioli spaiati e tessuti vari che trovi per casa. Meno efficace invece la microfibra.
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Infine, l’acqua.
Con alcuni prodotti va utilizzata solo in fase di risciacquo, con altri fin dall’inizio. La cosa importante è che la sua temperatura sia sempre “a prova di dito”. Calda, ma non bollente. Questo è importante perchè anche l’acqua troppo calda danneggia la pelle, le sue difese e la sua elasticità.
Come procedere Alla pulizia del viso
Partiamo dalla puliza serale.
- Se devi rimuovere molto make up o la protezione solare, ammorbidisci lo sporco con un primo struccante “da combattimento” e tieni il tuo balsamo più ricco e costoso per la seconda passata. Un bifasico andrà benissimo, ma anche un olio struccante più economico, o al massimo un’acqua micellare molto delicata.
Piccolo tip: prendi il dischetto di cotone e dividilo in due dischetti più sottili. Uno per occhio. Utilizzerai meno prodotto e avrai un effetto struccante molto più efficace. ALtrimenti avrai notato che il dischetto tende a “bere” lo struccante e a intrappolarlo al suo interno, essendo di cotone idrofilo.
- A questo punto metti il burro o olio detergente sulla pelle ASCIUTTA, senza inumidirla prima.
Ovviamente sto parlando di detergenti a base oleosa: burri, balsami, oli detergenti.
Di nuovo: è irrilevante quello che c’è scritto sulla confezione o ciò che ti ha detto la commessa, fidati.
Il discorso cambia se non stai utilizzando un prodotto a base oleosa (e quindi non mi ascolti): ricordati di diluire SEMPRE i detergenti schiumogeni.
Più o meno la regola è questa:
– coi detergenti schiumogeni molta acqua e poco prodotto
– col latte detergente poca acqua
– con burri e oli detergenti massaggiare senza acqua
- Usa dell’acqua e una piccola salvietta per rimuovere il detergente viso.
Come si fa? Ecco, questo è il passaggio più importante.
Per una pulizia del viso perfetta è necessario massaggiare un detergente oleoso su pelle asciutta e rimuoverlo con un tessuto bagnato caldo per pulire bene la pelle. Il tessuto porta via l’olio e lo sporco, e contemporaneamente svolge una delicata esfoliazione che rimuove le cellule morte già sfaldate senza aggredire il film idrolipidico.
Bagna e strizza il tuo panno struccante per il viso, e rimuovi ogni traccia di detergente e makeup.
- A questo punto bisogna risciacquare! Sempre.
Per il risciacquo devi usare acqua corrente fresca direttamente dal rubinetto. Non riempire il lavandino per poi raccoglierla con le mani e tirartela in faccia! Sentirai la pelle pulita e morbidissima, non sarà necessario sgrassare con altri prodotti.
Pulizia del mattino
Per il mattino, la questione non cambia: puoi benissimo utilizzare lo stesso burro o olio detergente della sera, da rimuovere sempre con una salvietta di mussola bagnata.
Tuttavia, alcune pelli grasse potrebbe trovare troppo “pesante” una doppia pulizia quotidiana con burro o olio. Direi in questi casi di utilizzare al mattino un latte detergente nutriente e anallergico, che può essere rimosso anche con un delicato panno in microfibra.
Questi sono gli unici casi in cui sono ammessi, per la pulizia mattutina di pelli MOLTO grasse, gel detergenti rinfrescanti con tensioattivi delicatissimi e non schiumogeni.
Infine, potresti notare che alcuni panni in mussola sono troppo aggressivi per essere utilizzati due volte al giorno, in questi casi puoi cercare per la pulizia mattutina dei tessuti più morbidi, ma sempre con una trama che catturi il burro/olio.
Oppure optare per una pulizia più fresca, anche il questo caso con latte detergente e panno a scelta.
Posso assicurarti che se seguirai queste semplici regole potrai veder diminuire punti neri, brufoli, acne, secchezza, e in generale gran parte delle problematiche della pelle legate a una cattiva detersione.
Dorothy 🌸
Ciao Dorothy 🙂
domanda random che ha a che fare con l’argomento in modo un po’ lato.
Sono ormai passata a questo metodo di pulizia da un mesetto e mi ci trovo bene. Ho la pelle piacevolmente più morbidina e un po’ più pulita, anche se non pulita come vorrei. O meglio, appena sciacquato il viso sembra pulito come non mai, ma gli basta mezz’ora per tornare a ”sporcarsi”. Nel senso, gran parte dei punti neri sono ancora lì, anche se men visibili. Devo avere più pazienza (o rassegnarmi al fatto che li avrò sempre?). Il resto della skincare è molto leggera, dunque non credo possa causarne la comparsa più di tanto. La vera domanda è: quanto è becera la black mask da 1 a 10? (immagino tu sappia di cosa parlo), pensavo di provarla giusto per liberarmi degli odiati in modo un po’ meccanico e, si spera, mantenere il risultato ottenuto con la pulizia, però ammetto che l’idea di non sapere cosa c’è dentro (senza contare che si tratterà palesemente di ingredienti sintetici) mi perplime un po’. Grazie
Ciao Marina, difficile dire se ti libererai dei punti neri senza conoscere la tua pelle 😉
La loro comparsa dipende da tante cose, non da ultimo fluidità del sebo e velocità di rinnovo della pelle stessa.
La black mask è una simpatica trovata che affascina con tutta la coreografia della pellicola nera, la proverò quando ci sarà un’azienda europea a produrla o verrà importata regolarmente (la lista inci deve essere tradotta se il prodotto è legalmente importato), per ora in giro non ne ho ancora viste 😉
mi incuriosisce certamente, ma non credo proprio che funzioni meglio dei cerottini da bagnare e stappare, che tra l’altro non rischiano di mettere sulla pelle schifezze varie, in quanto sfruttano solo l’adesività meccanica di alcune sostanze (di sintesi anche qui) facendo anche una bella esfoliazione.
Dorothy
Grazie per la risposta :). Hai ragione, non sapere nemmeno che ingredienti ci siano dentro è decisamente poco incoraggiante, proverò con i cerottini allora e ovviamente continuerò con la pulizia ben fatta. Gli esfolianti non vanno bene in questa stagione, vero? Ma soprattutto: ci sono tipi di pelle che non se ne libereranno mai dal tutto 🙁 :(? A volte in effetti temo di avere aspettative troppo elevate per la mia pelle. Brutto a sapersi. Ti auguro buona giornata :):)
Mi correggo: l’esfoliazione la fanno i cerotti, capito 😉
Per gli esfolianti, dipende da quanto stai al sole già ora… Se tutti i giorni stai al sole una mezz’oretta, meglio evitare ed eventualmente fare una maschera peeling esfoliante (se la tua pelle lo permette) una volta alla settimana, altrimenti va benissimo continuare con la propria lozione esfoliante serale di cui ho parlato nell’articolo sul tonico 😉
Col tempo la pelle cambia molto, non disperare assolutamente e, anzi, pensare positivamente aiuta moltissimo, personalmente sono convinta che si possa avere una pelle molto più bella a 40 anni rispetto a quando se ne aveva 20, e ho tantissimi casi di clienti che effettivamente hanno vissuto una cosa del genere! 🙂
Buona serata!
Dorothy
Visto che parlate di pori & Co poiché anch’io ho questo problema mi intrometto per chiederti Dorothy cosa ne pensi di gel/fluidi a base di fospidin. Un dermatologo lo ha consigliato come trattamento estetico efficace per questo problema. Grazie ☺
Ciao Marta, il Fospidin è una molecola a marchio registrato sulla quale non si trovano studi indipendenti. A giudicare da quel che dice la casa madre i componenti sarebbero fosfolipidi e glucosamina (di origine animale), che come antiage vanno benissimo.
Per i pori, ho dei dubbi, ma comunque bisognerebbe avere la formula completa per capire di che prodotti si tratta. Il fatto che siano consigliati da dei dermatologi è purtroppo inifluente, considerando che per la cosmesi si affidano alle proposte dei rappresentanti (di solito Avene o La Roche Posay).
Se hai un inci proviamo a capirne di più 😉
Dorothy
Ciao Dorothy, da tempo desidero scriverti e rimando per mancanza di tempo. Me lo ritaglio di sera, malgrado la fatica del periodo, perché ci tengo a dirti quanto ti sono riconoscente. I tuoi consigli mi hanno… migliorato la faccia. Me lo dicono anche, ma soprattutto mi sento e la sento. Meglio.
Anche mia madre ti è grata. Entrambe abbiamo seguito poche dritte fondamentali.
Ho abbandonato il sapone, sebbene fosse tutto sommato un buon sapone, l’emulave. Mi trovo bene con il detergente viso BV della linea retinolo, anche se un po’ di fastidio agli occhi me lo dà, e con il carrott butter dell’organic farm, meraviglioso ma anche con quello un po’ devo insistere e passare più volte. Alterno oppure uso il butter per gli occhi, che non mi dà alcuna noia, e l’altro per il viso. Comunque la pelle senza sapone è rifiorita e vale un po’ di lavoro in più e un po’ di impiastricciamento di ciglia. Anche l’effetto del lavaggio che consigli, salvietta e acqua calda, liscia meglio di tanti esfolianti e lo fa con continuità e delicatezza.
Poi, sempre grazie ai tuoi consigli, abbiamo introdotto tonico e olio prima della crema. Mi spruzzo qualche sbuffo di tonico direttamente sul viso e metto un paio di gocce del l’olio dell’organic farm, che recensisci con entusiasmo. Condividiamo l’entusiasmo, sembra incredibile. E in effetti non unge. Anche la crema idratante, messa poco dopo, ha un effetto migliore, scivola, si assorbe e ne basta la metà. Uso la BV retinolo giorno, con cui mi trovo bene da anni. (Con quella da notte meno, concordo con quello che scrivi anche tu, la trovo leggermente pesante per la mia pelle alla lunga anche se fa un bell’effetto appena stesa. La lozione la conosci? Mi pare un po’ ascritta e non so se c’è troppo silicone, non mi convince del tutto. Ma questo esula dal discorso).
Come da tuo consiglio abbiamo provato la confezione da viaggio dell’organic farm, visti i prezzi. Dopo la prova abbi a preso senza tante seghe olio e butter per entrambe. Ora è un po’ che andiamo avanti così e si vede. Anche su mia madre che ha 60 anni, io 40.
Sono molto contenta, insomma, e ci tenevo a dirtelo.
Spero che mi scuserai se scrivo tutto qui anche se alcune cose sarebbero relative a altri post specifici sui singoli prodotti, ma mi sembrava il post più appropriato su cui scrivere (anche perché fu quello da cui partii per i consigli di base) e non posso mettermi a cercare e scrivere qua e là.
Dunque un abbraccio riconoscente e complimenti con in bocca al lupo per il tuo lavoro
Ciao Psicomama! Il tuo commento mi ha dato una grande gioia, sei stata davvero tanto gentile a raccontarmi questi bellissimi cambiamenti e sono io che ringrazio te per avermi dato questa stupenda soddisfazione.
Per i detergenti, ti consiglio di utilizzare il latte della linea retinolo BV Plus al mattino, in modo da non dover andare a infastidire troppo gli occhi, e di lasciare il Carrot Butter per la sera.
Se sei truccata puoi magari passare prima un bifasico sugli occhi, cosí risparmi burro detergente e te ne basta una sola passata.
Riguardo la lozione della linea al retinolo di Bottega Verde, immagino tu ti riferisca all’olio siero che hanno fatto uscire col restyling della linea (il siero fluido che esisteva prima non viene più prodotto): non ho ancora avuto modo di provarlo e purtroppo non se ne riesce a reperire la lista inci online. Nel caso, leggerai la mia opinione qui, come sempre. 😉
Hai fatto benissimo a scrivere qui, ti ringrazio ancora e ricambio un grandissimo abbraccio sia per te che per tua mamma, auguroni anche a voi per una pelle sempre più bella e tante soddisfazioni!
Dorothy
Grazie mille Dorothy per la tua risposta affettuosa e accogliente,
seguirò il tuo consiglio e proverò allora un bifasico per gli occhi perché mi trucco, sì, con Neve, e soltanto gli occhi. Appena avrò tempo per cercarne uno giusto, più naturale possibile, proverò. Per ora mi erano passati sotto mano solo prodotti di cui non mi fidavo con troppe cose nell’inci che, pur da profana, dal poco che ho capito mi sembravano schifezze. Ti aggiornerò più avanti, uscita da questo periodo così pieno,
Ti saluto e mi ritiro fra le tue lettrici nell’ombra ma presenti, aggiungendo solo un grazie anche dalle mie labbra che ora vengono incluse in tutti i passaggi della pulizia e cura del viso, mi ero scordata di scriverlo. 🙂
Un abbraccio e alla prossima
Mi hai dato davvero una grandissima soddisfazione, grazie ancora e tienimi aggiornata quando vuoi! 🙂
Dorothy
Ciao Dorothy 🙂
Sto ormai imparando a lavarmi il viso come da te consigliato e a questo punto mi sorge spontanea la domanda: è meglio adottare questo detersione anche per il resto del corpo? anche se la vedo un po’ difficile farsi una doccia con un olio quindi forse la domanda è un po’ stupida, però immagino che anche in questo caso si debba stare attenti a non esagerare con i tensioattivi..
Inoltre mi chiedevo cosa ne pensassi di uno scrub viso a base di olio(denso nello specifico)e caffè (l’ho letto da qualche parte come consiglio per uno scrub delicato per pelli miste).
Grazie e buona giornata!
Ciao Marta, sicuramente non bisogna esagerare coi tensioattivi e di sicuro bisogna evitare di sfregare troppo col bagnoschiuma nelle zone che sono in realtà pulite.
La detersione con olio per il corpo è difficoltosa, anche se fattibile nelle zone dove non c’è particolare carica batterica, ad esempio su gambe e braccia. Mentre in altre zone è meglio dare una lavata più aggressiva semplicemente perchè proprio più sporche.
Personalmente apprezzo l’uso della saponetta per il corpo, purchè ben fatta, e risulta decisamente meno aggressiva dei detergenti liquidi soliti.
Lo scrub viso con olio è caffè non mi sembra delicatissimo (in realtà dipende moltissimo dalla macinatura del caffè), e in generale col tipo di pulizia che consiglio non serve fare scrub 😉
Dorothy
ciao, ho letto questo articolo e l ho trovato interessante, vorrei provare a seguire i tuoi consigli. Io solitamente uso il latte detergente, poi lavo il viso col dermosapone aloessence e infine metto il tonico e la crema viso. Domandina, cosa sono gli oli detergenti? Secondo te dovrei eliminare il sapone all’aloe?
grazie e complimenti per il tuo lavoro =)
Ciao Alessia, ti ringrazio!
Ad esempio potresti provare a rimuovere il latte detergente con un panno di cotone e saltare il dermosapone, dipende anche da quanto sei eventualmente truccata.
Gli oli detergenti possono essere sia i banalissimi oli vegetali puri che abbiamo a disposizione (albicocca, mandorla, cocco, ecc…), sia prodotti formulati appositamente per la pulizia “per affinità, ad esempio l’ormai celeberrimo Carrot Butter di The Organic Pharmacy (recensito qui) o il Take the Day Off di Clinique. Vanno applicati su pelle asciutta, non hanno fase acquosa, e si rimuovono solo con tessuti dalla trama abbastanza larga per catturarli (es. mussola).
Dorothy
ah okay
ho già iniziato ad usare un vecchio tovagliolo di stoffa per provare l’effetto e devo dire che non è male, la pelle è molto pulita=)
aaaaaaaaah pensavo fossero chissà cosa >< allora utilizzerò l'olio di mandorle che ho a casa e vado a dare un'occhiata ai prodotti che mi hai consigliato…
grazie mille
Con la mussola ottieni un effetto molto più marcato di pelle liscia e morbida 🙂 tutto qui, niente di sconvolgente in effetti
Grazie a te,
Dorothy
Ciao Dorothy, ho letto da più parti che si può utilizzare il solo olio di cocco per struccarsi e lavarsi il viso? Ma a lungo andare non occlude i pori, pur lavandolo via in seguito, secondo te?Grazie come sempre
Ciao Tamara, come avrai letto io sono totalmente a favore della detersione con burri e oli.
Non occlude perchè tutto l’olio viene rimosso dal viso, insieme a sporco e cellule morte, con il panno di cotone che ci aiuta nella pulizia.
La pelle resta pulita e assolutamente non unta.
È invece molto più facile che i pori diventino punti neri utilizzando metodi di pulizia che non permettono la rimozione delle cellule morte, in quanto sono loro le maggiori responsabili delle impurità.
Dorothy
Perfetto, capito! Esaustiva come sempre! 🙂 Grazie
Grazie Dorothy!
stamane mi sono svegliata con una orribile sorpresa!
zona guance super arrossata e piena di macchie rosse piatte..e sembra che la pelle sia un po’ sollevata. Ieri ho fatto un quarto d’ora di suffumigi con 4 gocce di teatree..che sia stato quello?
subito dopo ho provato a mettere aloe quella di esi con tea tree ma bruciava pure quella e l’ho tolta..alla fine ho messo la mia solita crema viso da giorno NATURA SIBERICA SOPHORA JAPONICA.così come stamane, ma mi chiedo se davanti a queste situazioni dovrei mettere altro..ma cosa?
La pelle del mio viso è sempre stata ok, ora non capisco NULLA di come gestirla, mi sento un’adolescente inesperta 🙁
Ciao Stefania, in caso di irriazioni gli oli essenziali vanno decisamente evitati, salvo rare eccezioni. Il tea tree è un olio potente, è molto facile che ti abbia dato fastidio, sicuramente devi sospenderlo per un po’.
La crema giorno che utilizzi è molto carina a livello di attivi ed emulsione, ma eviterei come la peste l’applicazione quotidiana di filtri solari sintetici (ne ho parlato più approfonditamente qui), come quelli contenuti in quella crema.
Purtroppo io non posso consigliarti prodotti specifici fuori da una consulenza, mi spiace, capirai che senza tutte le informazioni necessarie sarebbe poco professionale da parte mia e rischioso, soprattutto per te.
Sono ovviamente a disposizione per darti altre direttive generali o informazioni,
Dorothy
grazie Dorothy, scusa per la mia richiesta .
Capisco perfettamente, pensavo avessi in mente dei prodotti da suggerirmi o dei consigli generali in merito.
Io ho visto in farmacia la linea Ultra sensitive Trattamento Lenitivo Eucerin e ho pensato che quella per pelli da normali a miste potesse aiutarmi..ma prima di comprarla vorrei provare a reperire info per evitare di peggiorare.
Ciao Stefania, non scusarti assolutamente, di solito chi tiene un blog non vede l’ora di consigliare prodotti, io purtroppo o per fortuna vedo i possibili rischi di questa pratica.
Il problema è che spessissimo chi racconta il proprio problema ha una percezione un po’ diversa dalla realtà: alcune sottovalutano la propria situazione, altre la mettono giù molto più tragica di quello che è. Qualsiasi prodotto ti dicessi di prendere senza conoscere la tua pelle potrebbe essere sbagliato, mi spiace.
Ulteriori indicazioni utili rispetto a quelle che ti ho dato sono sicuramente la scelta di prodotti con estratti vegetali lenitivi, come camomilla, lavanda e calendula, e ossido di zinco.
Dorothy
Sto seguendo più o meno questa routine per lavare il viso e devo dire che la mia pelle è molto migliorata per quanto riguarda la lucidità, nel senso che non usando un sapone al mattino la pelle si mantiene non lucida più a lungo…può essere che il sapone sgrassi troppo e quindi per reazione la pelle produca più sebo?? Eppure stavo usando il detergente Biofficina Toscana che credevo fosse anche delicato… Un’altra cosa…consigli di applicare il prodotto per detergere direttamente sul viso senza acqua…però ho letto che per il detergente Antos è preferibile usarlo con un pò di acqua…ho capito bene?
Ciao Carla, sono davvero contenta che ti stia trovando bene! 🙂
Può essere che il sapone, sgrassando troppo, induca i pori a svuotare più rapidamente la riserva di sebo che si accumula naturalmente nei dotti: è molto facile che avvenga sgrassando la pelle o applicando prodotti a base di solventi (es. tonici a base di alcool).
La questione viso asciutto/bagnato dipende fondamentalmente dal prodotto che si usa: con gli oli e i burri privi di tensioattivi e di emulsionanti, il viso va massaggiato rigorosamente asciutto, mentre per le creme e il latte detergente una goccia di acqua rende un pochino più fluido il prodotto e può andare bene in quanto gli emulsionanti la inglobano comunque.
Ad esempio, il latte detergente Antos (questo) ha gli emulsionanti in altissima posizione, quindi non è molto surgrassato e necessita di un po’ di acqua per lavorare meglio.
Dorothy
Grazie mille, chiarissima ed esaustiva!
È un piacere! Grazie a te
Ciao sono approdata da qualche ora qui sul tuo sito e…woow complimenti! Io ho sempre avuto una pelle normale ma un po reattiva.da qualche mese è diventata diversa con rossori sulle guance ed una faatidiosa follicolite.il mio dermatologo mi ha prescritto triacneal expert e basta.io non so come comportarmi per le altre attività quotidiane. .lavarsi al mattino, struccarsi , idratarsi..etc…tu cosa suggerisci? Ho letto di un detergente gse complex..lo conosci? Puoi darmi qualche consiglio?
Grazie mille Stefania e benvenuta!
Per una pelle reattiva ti direi prima di tutto di scegliere prodotti privi profumazione, senza troppi estratti vegetali vari e soprattutto senza oli essenziali.
La pulizia più è delicata, meglio è: niente schiume, meglio appunto oli, creme ed eventualmente un latte detergente per il mattino. Se segui questo articolo sono sicura che ti troverai bene.
Per quanto riguarda il detergente GSE Complex, presumo ti riferisca al latte detergente: ottimo prodotto, davvero formulato con tante cose carine, peccato solo per l’emulsionante etossilato (PEG-400 ecc ecc) orrendo che mi rovina la poesia. Se ce l’hai rimuovilo sempre con un panno di cotone o microfibra.
Dorothy
Articolo utilissimo, grazie! Purtroppo non c’è più la pagina a cui rimandava il link sull’inci dei prodotti anti age… Spero che sarà possibile ripristinarla! Ciao
Ciao Elenucci, purtroppo qualche settimana fa diversi articoli sono letteralmente spariti nel nulla e mi sto operando per ricostruirli dalle bozze che ho offline. Spero di rimettere tutto a posto in tempi brevi, impegni permettendo.
Salve. Voglio sapere se io faccio bene.
♠ Prima mi lavo la faccia o con un detergente adatto al mio tipo di pelle o direttamente con un latte detergente qualunque per togliere il grosso dello sporco.
♠ Poi passo un dischetto con l’ acqua micellare o un bifasico Per togliere gli ultimi residui
♠ Passo l’ acqua alle rose per eventuali tracce di trucco o struccante.
Ciao Maria Paola.
Direi che manca l’acqua, quella del rubinetto intendo, tiepida e indispensabile per rimuovere il detergente con un panno a tua scelta.
Il bifasico o l’acqua micellare andrebbero utilizzati prima del latte detergente, se sei molto truccata.
Il tonico non è l’ultima fase della pulizia, ma la prima fase dell’idratazione: se quando passi il tonico ci sono ancora tracce di trucco o di struccante, stop. Non va bene, stai lasciando dello sporco sulla pelle.
Non sapendo cosa intendi con “detergente adatto al mio tipo di pelle”, posso solo sperare che tu NON usi assolutamente detergenti schiumogeni. 😉
Era scontato per me, lavarmi la faccia con l’ acqua 😀 Ma oltre all’ acqua accompagnato dal detergente come sapone oppure al posto del detergente, come sapone uso il latte detergente.
Ah volevo farvi un altra domanda riguardo il panno per struccarsi. Va bene uno qualunque in microfibra o servono necessariamente quelli adatti?
Va bene un panno qualunque nel materiale che preferisci 😉
Ti restano dei tovaglioli di cotone mai utilizzati dal set di una tovaglia ormai usurata? Ecco, anche quelli vanno benissimo!
Quindi secondo voi, questo prodotto è una trovata commerciale?
Non necessariamente.
Il makeup, così come lo sporco che si accumula naturalmente sulla pelle, è tuttavia grasso, quindi una passata di acqua difficilmente toglierà tutto. Il guantino da solo pulisce più per l’azione di sfregamento meccanico che per effettiva efficacia del tessuto “innovativo”.
Vorrei assistere con una ciotola di pop corn alla rimozione del makeup di una qualsiasi malcapitata che si ritrovi a dover togliere eye liner e matita con solo acqua e guanti. Temo che l’audio sarebbe da censurare per le bestemmie.
Posto che sia vero quanto scritto nell’articolo che hai linkato (trattasi di post sponsorizzato, quindi di pubblicità), magari il guantino strucca anche, ma a costo di irritare la pelle per l’accessivo sfregamento, e con discreti danni alle ciglia se il trucco non viene preventivamente ammorbidito con un bifasico.
L’utilizzo di creme e oli detergenti permette non solo di emulsionare e ammorbidire lo sporco, ma anche di apportare morbidezza e idratazione alla pelle, che non viene semplicemente aggredita da schiume e tessuti, ma coccolata da ottimi attivi, che rendono il momento della pulizia più delicato.
Si può certamente unire questo guantino a una normale pulizia del viso, ma come ripeto sempre: l’acqua da sola non basta. 😉
Molto utile, grazie mille!
Ho imparato da un annetto ad usare il latte detergente per pulire il viso e la differenza con i detergenti schiumosi è davvero enorme. Continuo ad evere una leggera acne e punti neri, nessun brufolo, ma meglio che in passato. Una domanda: è così sbagliato bagnarsi il viso prima di applicare il prodotto? Io lo faccio sempre, con acqua calda, e mi da l’impressione di aprire meglio i pori e fare una pulizia più in profondità!
Grazie per l’articolo
Ciao Bianca, grazie a te di essere passata, benvenuta! È proprio vero che la differenza è abissale!
Dunque, con oli e burri detergenti inumidire il viso è un problema perchè l’acqua non permette all’olio di inglobare lo sporco. Col latte detergente dipende dalla formulazione di quest’ultimo, se ha più oli oppure più emulsionanti.
Se ai primi posti trovi degli emulsionanti, meglio inumidire un pochino la pelle.
L’azione benefica del calore sfruttala dopo, quando devi rimuoverlo. Se passi una salvietta di cotone imbevuta di acqua calda per togliere il detergente, senti immediatamente una confortevole sensazione di pori puliti. 😉