Una bella pulizia del viso piace a tutti, ma pochi hanno la benchè minima idea di come farla.
Non esagero se ti dico che una pulizia del viso fatta bene, col detergente giusto e nel modo corretto, pesa per un buon 70% sulla riuscita della tua skincare.
Problemi di impurità, punti neri, brufoli? Cominicia a rivedere la tua routine di pulizia.
Problemi di pelle secca o disidrata? Partiamo da una pulizia del viso più nutriente.
Problemi di pelle grassa e asfittica? È importante purificare la pelle senza aggredirla.
Se qualcosa nella tua pelle non va, e hai sempre seguito alla lettera i consigli di etichette, commesse e presentatrici, ricordati alcune cose:
Le commesse e gli addetti al servizio clienti della maggior parte dei brand cosmetici vengono istruiti solo a VENDERE i prodotti della casa madre.
Per questo, le loro istruzioni in fatto di pulizia del viso saranno sbrigativie, standardizzate e inevitabilmente legate ai prodotti che tu dovrai acquistare.
Così parte la moda dell’ultimo cool tool elettronico da millemila euro per la pulizia del viso, come se non bastasse doverci già preoccupare della carica del telefonino.
O qualcun altro ti dirà che la migliore pulizia si fa in tre step: sgrassa il viso, scioglilo nell’alcool, annegalo nel silicone.
Queste indicazioni non è detto che siano le migliori per te, ma sicuramente sono quelle che fanno vendere di più a loro.
C’è decisamente bisogno di fare ordine nel mare di disinformazione che ci circonda.
Quindi, senza perderci in ulteriori chiacchiere, eccoti
ALCUNE SEMPLICI REGOLE PER UNA PULIZIA del viso PERFETTA E DELICATA
In generale:
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il viso va lavato due volte al giorno, senza eccezioni.
Torni alle 4 dalla discoteca? Ti lavi la faccia. Io ai tempi mi facevo anche lo shampoo, pur di non andare a letto con quella puzza di fumo e sudore.
Per la sera, la cosa migliore è struccarsi e fare una pulizia approfondita appena si rientra a casa, prima di cena. Inutile lasciare sul viso smog, make up, e sporcizia accumulata durante la giornata. Inoltre, avrai molto più tempo per coccolare la pelle con la skincare della notte.
Allo stesso modo, al mattino appena ti svegli avrai sul viso tutti i postumi della notte: cispe, sudore, residui dei trattamenti serali, tossine eliminate dalla pelle… Ecco, per togliere tutto questo non basta solo un po’ d’acqua o il tonico, ma lava bene il viso e sarai anche più sveglia.
Se lavori da casa o esci tardi, non aspettare mezzogiorno per pulire il viso, quando tutte le schifezze della notte si saranno asciugate e moltiplicate: meglio procedere subito, appena sveglia, a una bella lavata.
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Stai alla larga da gel, saponi e liquidi detergenti schiumogeni.
C’è qualche rara eccezione su cui chiudo un occhio, in base alla delicatezza del prodotto e al proprio tipo di pelle, ma in generale tensioattivi e saponi sono off limits.
La schiuma si forma quando nel prodotto sono presenti tensioattivi, sostanze che sciolgono letteralmente lo sporco.
Il problema è che questi ingredienti non hanno un’intelligenza selettiva: non distinguono tra sporco e film idrolipidico della pelle, nostra naturale protezione contro batteri, radicali liberi, invecchiamento e disidratazione.
Per questo i tensioattivi risultano sempre dislipidemizzanti (sgrassano troppo) e sciolgono il cemento intercorneocitario che lega le cellule superficiali dell’epidermide, senza peraltro pulire davvero in profondità.
Una pelle privata delle sue difese naturali è facilmente attaccabile da batteri, stress, radicali liberi, smog… E spesso questi detergenti lasciano una sensazione di secchezza, ruvidità e fastidio.
Discorso a parte andrebbe fatto per le saponette, accettabili solo se davvero artigianali e ben fatte (con grandi quantità di oli pregiati, molto morbide e surgrassate, senza grassi animali). Il problema è che saponette così sono difficili da trovare, mentre di solito abbiamo tra le mani classiche barrette a base di sego bovino e pochi oli vegetali, se non addirittura dei syndet, detergenti sintetici solidi a forma di saponetta.La pulizia del viso con la saponetta pone poi il problema del bruciore agli occhi, e quello del pH.
Infatti i saponi classici (acqua, olio e soda caustica) hanno un pH particolarmente elevato, detto basico o alcalino, che sconvolge quello della pelle, naturalmente acido.
La nostra pelle in buona salute è ovviamente in grado di riequilibrarsi da sola in circa mezz’ora, meno se aiutata da un buon tonico, ma perchè sottoporla a questo stress?
Considera poi che normalmente la maggior parte dei visi ha qualche irritazione o sensibilità, ed ecco spiegato perchè anche la saponetta può rivelarsi una scelta sbagliata.
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La pulizia va SEMPRE fatta con un panno che produca una leggera esfoliazione al viso.
Una pulizia con supporto meccanico ti permette di rimuovere le cellule morte già sfaldate evitando l’uso di scrub e raggiungendo anche le zone del viso più difficoltose (es. la piega del naso). Ti spiegherò dopo come utilizzarlo.
Le migliori salviette per la pulizia del viso sono quelle in mussola, c’è poco da fare. Ti consiglio di acquistarne una piccola scorta per non dover rilavare la stessa ogni giorno, perchè ovviamente va utilizzata ogni volta pulita.
Ne esistono anche in bamboo, microfibra, seta… A mio avviso la cosa migliore sono i panni in cotone garzato (le trovi come muslin cloth), un tessuto naturale a trama piuttosto larga, che lo rende vagamente simile a una garza, e che puoi facilmente sostituire con tovaglioli spaiati e tessuti vari che trovi per casa. Meno efficace invece la microfibra.
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Infine, l’acqua.
Con alcuni prodotti va utilizzata solo in fase di risciacquo, con altri fin dall’inizio. La cosa importante è che la sua temperatura sia sempre “a prova di dito”. Calda, ma non bollente. Questo è importante perchè anche l’acqua troppo calda danneggia la pelle, le sue difese e la sua elasticità.
Come procedere Alla pulizia del viso
Partiamo dalla puliza serale.
- Se devi rimuovere molto make up o la protezione solare, ammorbidisci lo sporco con un primo struccante “da combattimento” e tieni il tuo balsamo più ricco e costoso per la seconda passata. Un bifasico andrà benissimo, ma anche un olio struccante più economico, o al massimo un’acqua micellare molto delicata.
Piccolo tip: prendi il dischetto di cotone e dividilo in due dischetti più sottili. Uno per occhio. Utilizzerai meno prodotto e avrai un effetto struccante molto più efficace. ALtrimenti avrai notato che il dischetto tende a “bere” lo struccante e a intrappolarlo al suo interno, essendo di cotone idrofilo.
- A questo punto metti il burro o olio detergente sulla pelle ASCIUTTA, senza inumidirla prima.
Ovviamente sto parlando di detergenti a base oleosa: burri, balsami, oli detergenti.
Di nuovo: è irrilevante quello che c’è scritto sulla confezione o ciò che ti ha detto la commessa, fidati.
Il discorso cambia se non stai utilizzando un prodotto a base oleosa (e quindi non mi ascolti): ricordati di diluire SEMPRE i detergenti schiumogeni.
Più o meno la regola è questa:
– coi detergenti schiumogeni molta acqua e poco prodotto
– col latte detergente poca acqua
– con burri e oli detergenti massaggiare senza acqua
- Usa dell’acqua e una piccola salvietta per rimuovere il detergente viso.
Come si fa? Ecco, questo è il passaggio più importante.
Per una pulizia del viso perfetta è necessario massaggiare un detergente oleoso su pelle asciutta e rimuoverlo con un tessuto bagnato caldo per pulire bene la pelle. Il tessuto porta via l’olio e lo sporco, e contemporaneamente svolge una delicata esfoliazione che rimuove le cellule morte già sfaldate senza aggredire il film idrolipidico.
Bagna e strizza il tuo panno struccante per il viso, e rimuovi ogni traccia di detergente e makeup.
- A questo punto bisogna risciacquare! Sempre.
Per il risciacquo devi usare acqua corrente fresca direttamente dal rubinetto. Non riempire il lavandino per poi raccoglierla con le mani e tirartela in faccia! Sentirai la pelle pulita e morbidissima, non sarà necessario sgrassare con altri prodotti.
Pulizia del mattino
Per il mattino, la questione non cambia: puoi benissimo utilizzare lo stesso burro o olio detergente della sera, da rimuovere sempre con una salvietta di mussola bagnata.
Tuttavia, alcune pelli grasse potrebbe trovare troppo “pesante” una doppia pulizia quotidiana con burro o olio. Direi in questi casi di utilizzare al mattino un latte detergente nutriente e anallergico, che può essere rimosso anche con un delicato panno in microfibra.
Questi sono gli unici casi in cui sono ammessi, per la pulizia mattutina di pelli MOLTO grasse, gel detergenti rinfrescanti con tensioattivi delicatissimi e non schiumogeni.
Infine, potresti notare che alcuni panni in mussola sono troppo aggressivi per essere utilizzati due volte al giorno, in questi casi puoi cercare per la pulizia mattutina dei tessuti più morbidi, ma sempre con una trama che catturi il burro/olio.
Oppure optare per una pulizia più fresca, anche il questo caso con latte detergente e panno a scelta.
Posso assicurarti che se seguirai queste semplici regole potrai veder diminuire punti neri, brufoli, acne, secchezza, e in generale gran parte delle problematiche della pelle legate a una cattiva detersione.
Dorothy 🌸
Ciao Dorothy, innanzitutto complimenti per i tuoi articoli , molto esaustivi. Io ho una pelle grassa a tendenza acneica e la dermatologa per la pulizia del viso mi ha consigliato Sferogel al mattino e acqua micellare Bioderma per struccare ( quando ha saputo che mi struccavo con un gel detergente all’aloe,lo stesso del mattino..). Questo oltre al trattamento con Airol. Ora da quello che ho capito l’acqua micellare è acqua saponata e quindi non va bene, e io che pensavo di aver trovato un prodotto che mi consentisse una pulizia tutto sommato veloce visto che lo step della pulizia lo salto molto spesso perché odio farlo! Inoltre al mattino ho letto che sarebbe preferibile un latte detergente e non un prodotto schiumogeno però avendo la pelle molto grassa sento proprio l’esigenza di lavarla con qualcosa di molto simile al sapone. C’è qualcosa che potresti consigliarmi? Devo trovare una routine gradevole altrimenti va a finire che l’ abbandono dopo due giorni. Grazie infinite.
Buongiorno Alessia,
La pulizia con latte detergente e mussola riesce a ottenere un livello di “pelle fresca e pulita” assolutamente pari rispetto ai gel detergenti, se non di livello superiore, vista la maggiore rimozione di cellule morte e unto, che viene asportato per affinità, e la mancanza di effetti collaterali tipici dei saponi quali disidratazione superficiale, aggressione del film idrolipidico e pH eccessivamente alterato.
Chiaramente finchè non provi capisco il timore, ma ti assicuro che è infondato e che proprio la pelle grassa a tendenza impura, estremamente delicata, è tra quelle che traggono maggiore benficio da questo cambiamento.
Velocità e cura della pelle, tuttavia, non vanno d’accordo.
Per struccare gli occhi, soprattutto, è importante prendersi il tempo che è necessario per non rovinare ciglia e pelle ed evitare di ritrovarsi a 40 anni col contorno completamente segnato.
Un olio struccante o un bifasico utilizzati con i dischetti di cotone, seguiti da un latte detergente cremoso e dalla mussola, sono sicuramente il giusto compromesso per le tue esigenze, non solo per gradevolezza (niente occhi che bruciano, pelle che non tira, una coccola tutto sommato piacevole) ma soprattutto considerando che il trattamento con Airol mette già a dura prova l’epidermide ed è necessario preservare il più possibile la barriera cutanea.
Buon proseguimento!
Dorothy
Sei gentilissima,grazie per esserti presa il tempo di rispondermi, seguirò il tuo consiglio, un bacio 🙂
Ciao Dorothy!
sono una nuova iscritta, e volevo farti i complimenti soprattutto per questo articolo, gli altri li sto recuperando :)..volevo chiedere un consiglio, durante la settimana l’unica cosa che utilizzo sul viso è il mascara, la sera quando mi strucco utilizzo l’olio di riso Akamuti e lo tolgo con acqua calda e un guanto di cotone, come suggerisci anche tu..passo poi il sapone nero sempre akamuti su tutto il viso, essenza toner della marca Whamisa e crema sempre Whamisa..leggendo il tuo articolo però mi è venuto il dubbio sul sapone..l’ingrediente in maggiore quantità in questo sapone è il burro di karité, quindi come detergente dovrebbe andare bene, no? O è meglio se utilizzo un latte detergente per togliere i residui di olio? Sto cercando di usare meno plastica possibile, quindi l’unico latte detergente che ho trovato senza confezione in plastica è quello in polvere Uoga Uoga..dici che può andar bene? Inoltre come panni in mussola da usare per struccarsi possono andar bene quelli che si usano per i bambini?
Buongiorno Linda e benvenuta!
Provo a risponderti per punti viste le tante domande:
-ok l’olio per struccare, ma usa dei dischetti di cotone, la mussola solo alla fine
-la chiave di lettura dell’inci del sapone Akamuti sta nella parola “saponified”, ossia grasso saponificato con soda caustica o potassa, il classico metodo con cui si produce il sapone, che quindi ha un pH estremamente basico. Va meglio dei gel detergenti, e sulla pelle ancora ben unta dallo struccante ci può stare, ma si, un latte detergente sarebbe preferibile.
-suppongo tu ti riferisca al detergente “Naked in the Fields” di Uoga Uoga. Sulla carta sembra andare più che bene, è un unicum nel suo genere, non conosco bene la marca ma è un po’ come lavarsi con una maschera in polvere, quindi può funzionare.
Solo a questo punto usi la mussola
-le mussole per bambini sono perfette
Buon proseguimento!
Dorothy
Ti ringrazio, gentilissima 🙂
Ciao Dorothy, non si finisce mai di imparare rileggendo questo post e i commenti. Non sono ancora riuscita, però, a trovare la mia routine di pulizia ideale. Fino a qualche giorno fa usavo bifasico per gli occhi (ora sto cercando di fare pace con biofficina toscana – un prodotto superdelicato che strucchi le ciglia in un attimo non esiste vero? 😉 poi latte detergente (bioderm dermolatte, quello che uso al mattino) massaggiato sul viso e tolto con dischetto di cotone inumidito, passata finale con olio di cocco e mussola, risciacquo. Mi sembrava ok. Adesso ho provato ad invertire come mi hai consigliato tu e quindi: bifasico, olio di cocco come struccante tolto con dischetto di cotone, latte detergente (ho cambiato: latte olio detergente nutriente Bio Phytorelax per pelle matura) tolto con la mussola ma l’impressione è che il fazzoletto di cotone non faccia bene presa come invece succedeva con l’olio di cocco… che scivoli un po’ via, in pratica… Forse metto troppo latte detergente? tra l’altro molto denso e corposo… Mi sembra che, sulla mia pelle, funzioni meglio passare prima il latte poi l’olio con la mussola, è possibile? O devo solo cambiare latte detergente?
Ciao Dorothy, credo che “scommettiamo che non sai lavarti la faccia?” sia un tesoro inesauribile di consigli! Piccolo dubbio, alla sera dopo aver passato lo struccante, massaggio il burro, ok.. ma tra struccante e burro non risciacquo?
Inoltre mi e’ difficile applicare il burro su pelle asciutta poiche’ il primo prodotto da combattimento mi lascia la pelle umida, per questo pensavo di sciacquare e asciugare tra i due, oppure aspetto qualche istante che lo struccante si asciughi sulla pelle e poi vado di burro?
Ciao Irene, grazie mille!
Sto lavorando ad un aggiornamento di questo articolo, anche per renderlo piu chiaro alla luce del buon successo che ha ricevuto.
Nessun risciacquo tra struccante e secondo step della pulizia: anche se lo struccante ti lascia la pelle leggermente umida non è un grosso problema, basta che non sia grondante. Il burro detergente riesce comunque a tollerare un minimo di umidità, mentre il problema si pone se viene proprio aggiunta dell’acqua in concomitanza con quest’ultimo.
Buon proseguimento
Dorothy
Ciao! Ho letto con interesse articolo e commenti, e ti faccio i complimenti pef il blog in generale, pieno di info utilissime e spiegate chiaramente anche a chi non è esperto. Ho 35 anni, pelle secca con prime rughe e couperose , sto seguendo i tuoi consigli al mattino da 3 giorni(olio+tovagliolo umido+sciacquatina+tonico+crema) e vi sembrerà poco, ma ho già un’altra faccia! più idratata e meno segnata…quindi innanzitutto grazie!
Per la sera ho però un dubbio di tipo igienico: io lavoro nella sanità a contatto con infezioni, per quanto si usino guanti e ogni attenzione può capitare di toccarmi il viso (tipo x aggiustare gli occhiali, oppure usare un Tel, ecc) e quindi arrivo alla domanda: quando torno a casa non riesco a rinunciare al sapone.
È una mia idea che schiuma = igiene??? Grazie di tutto
Ciao Monica,
Grazie a te per il gentilissimo commento e per i complimenti!
Il tuo dubbio è più che lecito e senza dubbio può rientrare in quelle categorie di casi in cui una passata finale con un detergente schiumogeno, rimuovendo quasi TUTTO dalla pelle (nel bene e nel male), può aiutare a stare più tranquilli, ma è una sicurezza del tutto psicologica.
Per diminuire l’aggressività del detergente schiumogeno, che sceglierei comunque delicato, è comunque bene fare una prima passata con un detergente in olio.
L’idea che la schiuma equivalga all’igiene ha senso nel momento in cui c’è davvero qualcosa da pulire (es. un piccione ha fatto centro sulla mia fronte), ma la maggior parte dei visi fa vita d’ufficio e non lavora nè in cantiere nè in ambienti a rischio infettivo, la pelle è già super protetta da skincare e make up, ed i detergenti che rimuovono per affinità bastano (e talvolta avanzano) per una pulizia ottimale.
Grazie ancora a te, buon proseguimento
Dorothy
P.s. Sui telefoni, sia personali ma anche quelli della struttura di lavoro, una passata col fazzoletto di gel disinfettante per le mani al triclosan (quello che avete a disposizione) fa stare subito meglio
Ciao Dorothy! Innanzitutto grazie per la risposta chiara e completa e per il consiglio sui telefoni!
allora vado avanti così : alla sera finisco la pulizia con schiuma delicata (in questo momento sto usando lo shampoo Bio dell’ In’s, ho visto che anche tu l’hai riciclato come detergente viso!) e al mattino solo olio e panno umido.
Sto provando vari panni e vari oli che ho in casa, non ho ancora deciso quale preferisco, quello che è certo è con questo nuovo metodo di pulizia qualunque idratante utilizzo dopo mi sembra infinitamente più corposo e nutriente di prima. Le rughette d’espressione sulla fronte mi sembrano meno evidenti, e non mi capacito di come possa essere successo in così poco tempo. Vediamo se sul lungo termine avrò anche qualche risultato sui punti neri, ti aggiornerò!
Per adesso grazie di tutto!! = )
Buonasera Monica,
Io ti direi al mattino latte detergente, di sera invece prima olio, poi schiuma.
Le differenze che si notano subito sono eclatanti perchè la pelle mantiene molto meglio la propria idratazione ed elasticità. Col tempo si segna meno e, per quanto i risultati rallentino, restano comunque evidenti rispetto a pelli trattate diversamente.
Sarò felicissima di leggere ogni aggiornamento, grazie a te!
Buon proseguimento
Dorothy
Salve io ho 32 anni nel 2014 mi sono lavato un giorno il viso con il sapone e la pelle è diventata secca sono 2 anni che uso il burro di karite e mi lavo la mattina e la sera con solo acqua ogni tanto uso il detergente monoderma
Ciao Dorothy da poco ho iniziato a seguire il tuo sito ed sto trovato tante indicazioni utili per la mia pelle secca e sensibile. Ieri ho provato il lavaggio utilizzando sul viso asciutto burro di karatè poi passando uno vecchio tovaglioli di lino bianco, dopo un po’ i acqua termale (non ho mai trovato un tonico abbastanza delicato per me) e la crema ai peptidi vegetali di officina umbra. Nonostante i vari passaggi il burro non è venuto completamente via ma non è buono per questo tipo di pulizia. Ti permetto che io di norma utilizzo quasi sempre il latte detergente della Puravida Bio che mi sembra un ottimo prodotto. Ho pensato potesse essere un problema causato dal panno non troppo performante ed ho fatto una ricerca per prendere quelli di mussola che consigli tu… che ne dici del panno di mussola grezzo di Pai skincare? Alcuni scrivono che è troppo ruvido per pelli delicate …. ti ho fatto troppo domanda vero ????
Ciao Cinzia,
Il burro di karitè si riesce a togliere bene solo con dei panni in mussola grezzi, la pelle deve restare morbida ma non unta, e soprattutto il panno deve permettere una rimozione efficace senza troppi sfregamenti.
Paradossalmente si rischia di irritare di più la pelle con tanti passaggi e sfregamenti di un panno delicato, che con un paio di passate leggere di un panno molto grezzo che cattura tutto l’unto senza difficoltà.
Quello di Pai, così come quello di The Organic Pharmacy, sono probabilmente tra i più spessi e ruvidi, che non userei più di una volta al giorno (di sera) a prescindere dalla resistenza della pelle.
Adatti a tutte le pelli e frequenze d’uso sono invece i panni in mussola per bambini, più sottili e a trama più fine, che svolgono comunque benissimo il proprio lavoro, “grattando” molto meno degli altri.
Il tovagliolo di cotone è invece un eccellente punto di partenza per provare questo metodo di pulizia a partire da un latte o una crema detergente, che non richiedono particolare sforzo per essere rimossi dalla pelle, e potrai tranquillamente continuare ad usarlo al mattino.
Buon proseguimento e auguri di buone Feste!
Dorothy
Grazie mille della risposta dettagliata e chiara. Per adesso inizio con il tovagliolo poi pensavo di provare con il panno di mussola per bimbi Little bamboo che si trova facilmente e da te consigliato per pelli sensibile (l’altra marca invece non si trova molto). Grazie e buona giornata
Ciao Dorothy,
Volevo sapere se puoi indicare qualche marca di “muslin cloth” con cui ti sei trovata bene. Io ho acquistato diversi esempi salvo poi scoprire che non era mussola o tessuto garzato.
Grazie!
Moma
Ciao Moma,
Puoi provare uno di questi:
– Liz Earle kit (Ottimi per mattino e sera)
- Organic muslin cloth The Organic Pharmacy (uso esclusivamente serale)
- Little bambo (panni in mussola per la cura del neonato, sempre nel medesimo tessuto garzato, solitamente più sottili rispetto a quelli pensati per la pulizia del viso. Ideali soprattutto per la pulizia del mattino e di sera solo con burri detergenti non troppo grassi, perfetti per pelli particolarmente sensibili o martoriate)
Buona serata!
Dorothy
Ciao Dorothy! Grazie per i suggerimenti, purtroppo il primo link non funziona (forse il prodotto è terminato, hai cortesemente un altro link per Liz Earle?) Ho atteso a risponderti poiche’ ho fatto diversi acquisti di muslin cloth e ti racconto quanto accaduto con quello di The Organic Pharmacy, ne ho ordinati due on line, bene.. il primo ha una trama garzata a quadri, piuttosto ruvido ma piacevole, identico all’immagine presente sul sito ufficiale dell’azienda, il secondo, arrivato separatamente dopo qualche settimana, e’ invece un tessuto liscio, assai piu’ delicato, mi trovo ancor meglio. Non mi aspettavo di ricevere due prodotti completamente diversi nella texture (uguali solo nel colore e confezione) ordinando contemporaneamente 2 quantita’ del medesimo item. Mi viene da pensare che uno dei due sia una versione nuova della loro mussola, gia’.. ma quale?! Quasi quasi ne ordino un terzo e ti racconto quale arriva! Cosi ho un po’ di ricambi. Se non erro questa cosa era gia’ successa a un’altra tua lettrice.
Buon proseguimento anche a te e al tuo staff.
Moma
Buongiorno Moma,
Ho chiesto direttamente all’azienda e confermo che The Organic Pharmacy ha cambiato i propri muslin cloth per una versione più morbida e delicata (finalmente!), quindi in sostanza ti è arrivata una vecchia e una nuova versione.
Se i precedenti panni potevano essere usati solo una volta al giorno, preferibilmente di sera, perchè parecchio ruvidi, i nuovi dovrebbero essere adatti ad un uso più frequente.
Per quanto riguarda i Liz Earle, eccoli – http://amzn.to/2E3tmKR
Buon proseguimento!
Dorothy
Grazie Dorothy, mi ero persa questa tua risposta, sei sempre cara, grazie per la tua immensa disponibilita’ e gentilezza.
A presto!
Ciao dorothy, che ne pensi del latte detergente è il tonico dei provenzali alla rosa mosqueta? Io li uso la sera per struccarmi e dopo applico la crema idratante sempre della stessa linea , mentre la mattina lavo semplicemente il viso e applico la crema..
Salve, bellissimo articolo. In passato gia usavo questo metodo ma poi ho abbandonato perche´ nn sapevo quali oli e burri utilizzare. quali mi consigli ?
e quali prodotti consiglio per il primo passaggio serale?
potrei usare il latte detergete alla rosa mosqueta dei provenzali per struccare e poi procede con olio di cocco?
alternative all olio di cocco?
grazie mille