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Bottega Verde – latte detergente tonico potenziato Retinolo BV Plus – opinione e inci

Latte detergente tonico linea Retinolo bv plus bottega verde – caratteristiche

Cos’è – latte per la pulizia del viso, utilizzabile anche come tonico leave on
Cosa promette – deterge delicatamente e tonifica la pelle, lasciandola morbida e vellutata
Descrizione – latte fluido molto leggero, di colore bianco e dal profumo fiorito caldo. Flacone con erogatore a pompetta. Io ho utilizzato la minitaglia presente nella confezione celebrativa Retinolo BV Plus che vi ho presentato qui.
Prezzo / quantità – confezione 150 ml, prezzo 20,99 €.

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valutazione

💖 Eccellente – un must have dai risultati sorprendenti, efficacia e gradevolezza superano le aspettative

a chi lo consiglio?

A partire dai 20 anni è consigliabile a chiunque abbia la pelle normale o mista, a partire dai 30 a tutti i tipi di pelle per prevenzione e trattamento dell’invecchiamento cutaneo.

dove si compra?

recensione d’uso

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Sulla mia pelle oleosa, il latte detergente Retinolo BV Plus pulisce ALLA PERFEZIONE sporcizia, pori e punti neri in due passate, senza lasciarmi la pelle secca e tesa come accade coi detergenti schiumogeni per ottenere il medesimo risultato. Chi è abituato ai tensioattivi, e quindi ai prodotti ben più aggressivi e sgrassanti, tenderà a usarne troppo poco: bisogna abbondare!

Come struccante probabilmente non esprime al massimo le sue potenzialità, dato che ce la fa ma a costo di sprecarne davvero molto, tuttavia rimuove egregiamente i residui di makeup sugli occhi lasciati da un precedente detergente adibito alla rimozione di eye liner e mascara. Diciamo che questa caratteristica e il suo inci da favola me lo fanno spedire dritto dritto nella categoria dei “second cleanser”, quelli che usiamo sul viso struccato  e al mattino.

Una volta risciacquato e asciugata la pelle, il viso risulta pulitissimo e morbido, con colore e aspetto molto più omogeneo: è il momento del tonico.
Quindi si riprende il medesimo prodotto e se ne passa la quantità di una nocciolina su tutto il viso. Non unge, si assorbe immediatamente lasciando la pelle a fare il pieno di attivi, rigenerata e morbida.

Leggo di gente che lo usa come detergente e non risciacqua (vi perdono solo se d’ora in poi seguite alla lettera quello che ho scritto sulla pulizia viso) oppure crede che in una sola passata abbiamo latte e tonico. No, la cosa bella di questo gioiellino è che può essere lasciato sulla pelle senza problemi di pH, di tensioattivi e di conservanti. Ed è così leggero sul viso da lasciare la pelle asciutta e morbida anche quando usato come tonico.

Personalmente mi sono divertita a sperimentarne la funzionalità di tonico anche dopo l’uso di detergenti sgrassanti a base di tensioattivi: ridona alla pelle elasticità e morbidezza, come aver applicato insieme tonico e siero.

analisi inci – ingredients list

  • Bioecocompatibile? Si, prodotto formulato in ampissima parte con ingredienti biodegradabili ed ecocompatibili.
  • Certificato ecobio? No.
  • Vegan? Si
  • Halal? Non è certificato idoneo per consumatori di fede islamica

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Il latte detergente tonico della linea Retinolo BV Plus di Bottega Verde ha un inci simile più a una leggera crema viso che a un prodotto da risciaquare: la densità di attivi e gli emollienti di pregio lo rendono quasi sprecato da usare per la detersione.

Immediatamente l’inci ci catapulta nella fase grassa dell’emulsione, affidata ad olio di girasole e olio di cocco esterificato.

Le quantità non sono abbondanti, vista la leggerezza e la fluidità del prodotto, e infatti ci ritroviamo già in zona attivi: insaponificabili da olio di oliva, estratto di ginseng, ma soprattutto retinolo e suo derivato esterificato (retinyl palmitate), estratto di germe di grano ed estratto di soia. Più avanti troviamo anche una goccia di olio di cocco e di vitamina E antiossidante.

Il resto dell’inci è invece dedicato ad emulsionanti, conservanti, profumazione e altri ingredienti di supporto, unica zona in cui si fa qualche concessione in più al sintetico senza scadere in ingredienti problematici. Non abbiamo nè petrolati nè altri filmanti sintetici.

Dorothy 🌸

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17 pensieri su “Bottega Verde – latte detergente tonico potenziato Retinolo BV Plus – opinione e inci

  1. Roberta Rosito says:

    Ciao Dorothy,
    Ti rinnovo ancora i complimenti per il tuo blog!
    Avendo letto la tua recensione positiva su questo prodotto e avendolo anche trovato in offerta in questo periodo, mi sono fiondata in negozio per acquistarlo. Per prudenza, però, ho confrontato l’inci da te recensito con quello attuale e ho notato che è un po’ cambiato, per cui non l’ho preso. Secondo te, da una rapida occhiata, il nuovo inci è nel complesso ancora promosso o l’hanno peggiorato?
    Grazie mille,
    Roberta

    • Dorothy says:

      Ciao Roberta,
      Grazie mille del tuo gentilissimo commento e della segnalazione!
      Purtroppo Bottega Verde non pubblica i propri inci sul sito, per cui non ho modo di confrontare le due versioni. Normalmente non fanno cambiamenti così radicali, ma se hai il nuovo inci si può senza dubbio confrontare.
      Buon proseguimento
      Dorothy

      • Roberta says:

        Ciao Dorothy,
        Sono passata da Bottega Verde e ho fatto una foto all’inci stampato sulla confezione, che ti riporto:
        Aqua, helianthus annuus seed oil, ethylhexyl cocoate, olea europaea oil unsaponifiables, phenoxyethanol, parfum, hydroxyethyl acrylate/sodium acryloyldimethylthaurate copolymer, tocopheryl acetate, acrylates/c10-30, alkyl acrylate crosspolymer, cocos nucifera oil, sodium hydroxide, ethyl linolenate, ethyl linoleate, PEG-7 trimethylolpropane coconut ether, disodium EDTA, carbomer, panax ginseng root extract, acacia seyal gum extract, retinyl palmitate, glycine soya germ extract, triticum vulgare germ extract, retinol, propylene glycol, lecithin, alcohol denat., polyisobutene, hexyl cinnamal, citronellol, citric acid, linalool butylene glycol, tocopherol, alpha-isomethyl ionone, PEG-60 hydrogenated castor oil, ascorbyl palmitate, hydroxycitronellal, coumarin, sodium benzoate, potassium sorbate, ethylhexylglycerin.
        Spero di aver riportato i nomi giusti, perché la confezione aveva dei riflessi dorati che rendevano l’inci non perfettamente leggibile, ma più o meno dovremmo esserci.
        Grazie mille per la tua disponibilità!! Buona giornata 🙂
        Roberta

        • Dorothy says:

          Ciao Roberta,
          Grazie a te per aver reperito e ricopiato l’INCI!
          Ti confermo che la formula è del tutto invariata, le molecole utilizzare sono identiche, non è cambiato di una virgola nemmeno il sistema conservante.
          Hanno semplicemente modificato l’ordine degli ingredienti in INCI, dandoci un indizio in più sui reali dosaggi: siccome è stato mescolato praticamente tutto dalla seconda riga in poi, sappiamo che ogni ingrediente successivo agli insaponificabili di olio d’oliva è individualmente in quantità inferiore all’1%, che in un prodotto del genere e con questi funzionali va benissimo, vista anche la varietà di belle cose che sono riusciti a infilare.
          Review confermata.
          Buon proseguimento!
          Dorothy

          • Roberta says:

            Grazie mille, Dorothy!! Allora lo acquisterò senza timori!
            Buona giornata e a presto 🙂

  2. Corine says:

    Ciao Dorothy, sto usando questo latte anche come tonico seguendo le tue indicazioni, ti ringrazio
    Volevo chiederti se conosci altri tonici che sono in crema anziche’ nel classico liquido. Avevo trovato un prodotto Helena Rubinstein Pure Ritual, Care in Lotion, MA che prezzi!
    Infine da imbranata tecnologica, volevo sapere se su cincischiando e’ possibile filtrare le recensioni scegliendo per esempio solo i latti detergenti che hanno ottenuto un tuo giudizio positivo.
    Grazie
    Un saluto
    corine

    • Dorothy says:

      Ciao Corine,
      Stavo pensando proprio che potrei trasferire periodicamente i vecchi cINCIschiando dalla pagina Facebook al blog, in modo da renderli più reperibili anche tramite Google, e di provare a cercare un qualche programma che permetta classificazione e ricerca avanzata dei prodotti.
      Si tratta però di un lavoro lungo, non difficile ma senza dubbio dispendioso in termini di tempo, e devo aspettare di essere meno sommersa per poterlo iniziare e finire in un’unica manche.
      In sostanza, per ora cINCIschiando è poco navigabile, mi spiace!
      Buon proseguimento
      Dorothy

  3. lulu says:

    Ultimissima domanda, poi mi sto zitta: questo prodotto può essere sufficiente come apporto di vitamina A in una pelle giovane? magari sfruttandone anche la funzione di tonico… perché leggevo che la vitamina A è la migliore per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, ma per via interna si può assumere solo temporaneamente, se non si vuole andare incontro ad un’ ipervitaminosi che generi reazioni abbastanza poco auspicabili, quanto all’uso esterno, per qualche ragione tutti i prodotti che uso hanno più che altro vitamina C.
    Grazie ancora 🙂

    • Dorothy says:

      La vitamina A utilizzata in cosmesi e la vitamina A come integratore / componente alimentare sono da considerarsi non dico cose distinte, ma utilizzi della stessa sostanza (più o meno) con risultati piuttosto diversi. Assumere un integratore di vitamina A avrà comunque un’efficacia minore sui segni del tempo rispetto alla sua applicazione localizzata topica. 😉
      Detto ciò, fino ai 25-30 anni direi che la vitamina A in cosmesi può essere tranquillamente ignorata, con le dovute eccezioni per il trattamento dell’acne e nei casi di invecchiamento precoce, mentre fondamentali sono gli antiossidanti.
      Non esiste poi un vero e proprio “fabbisogno” della pelle per un certo ingrediente, ma in generale chi volesse sfruttare il contenuto di retinolo e suoi derivati contenuti in questo prodotto dovrebbe usarlo come tonico (dato che come latte detergente va risciacquato) 😉
      Dorothy

  4. lulu says:

    Ciao 🙂
    dubbio un po’ stupido: ma cosa intendi con ”due passate”?
    Io lo sto usando la mattina (l’ho provato dopo aver scoperto il tuo blog ;)) e mi piace molto, è stato il primo latte che provato e non mi sono resa conto di quanto fosse ”buono” finché per curiosità non ne ho provato un altro, con risultati molto meno soddisfacenti. Non sono mai sicura però di quanto usarne (e credo possa anche essere un po’ soggettivo).
    E niente, ti auguro buona domenica 🙂 – ti ho tartassata di commenti perché questo fine settimana sono in modalità ”aggiorniamo la skincare”, spero di non aver esagerato XD

    • Dorothy says:

      Ciao Lulu, nessun problema per i commenti, non ho tuttavia capito a quale passaggio della recensione ti riferisci per le due passate, scusami… Al fatto che essendo un latte tonico può essere utilizzato sia per pulire il viso che come idratante subito dopo la pulizia?
      Dorothy

      • lulu says:

        proprio all’inizio dici ‘pulisce la mia pelle oleosa in due passate” e io lì per lì mi sono immaginata che lo lavassi via e riusassi sempre come detergente una seconda volta, quasi a lavare il viso in modo doppio, dubito fosse il senso della frase xD, non so perché sul momento ne ho fatto una lettura così arzigogolata.
        Quanto alla vitamina A, deduco che per ora mi limiterò, come già faccio, ad usare questo come tonico. Ho pensato che fosse maggiormente presente nelle creme per pelli un po’ più mature della mia. Con gli antiossidanti invece faccio bene (dal momento che ho preso ad assumerli da un paio di settimane) 🙂
        Grazie e buona serata 🙂

        • Dorothy says:

          Sono andata a rileggere e in effetti non è chiarissimo, ma mi riferivo al fatto che mentre altri prodotti fanno piazza pulita di makeup e sporcizia in una sola passata, con questo ne servono due o maggiore prodotto. Intese ovviamente la prima per sciogliere il makeup (e tolta con dischetto di cotone) e la seconda per pulire bene la pelle (e rimossa con la mussola bagnata per poi risciacquare).
          Decisamente è un detergente che si presta molto meglio al mattino o per pulire la pelle solo dopo aver rimosso il makeup con un bifasico o un olio, come struccante è sprecato (e non entusiasmante). 😉
          Dorothy

  5. Francesca says:

    Ciao☺ ho acquistato questo latte per la pulizia del viso mattutina (la sera uso un olio, credo di aver fatto copia-incolla dalla tua routine ). Da solo è sufficiente per la fase di pulizia? Inoltre mi chiedevo come lo applicassi tu, perché la confezione consiglia di usare un batuffolo di cotone. Io ho provato sia così che massaggiandolo con le mani anche se in quest’ultimo caso ho stranamente avvertito uno lieve senso di bruciore. Complimenti per il tuo blog e grazie per l’eventuale risposta ☺ Francesca

    • Dorothy says:

      Ciao Francesca, benvenuta! 🙂
      Bisognerebbe capire se sei allergica a qualche componente, oppure se hai la pelle sensibilizzata da altri trattamenti che stai facendo, è davvero strano che ti bruci, anche se poco.
      Più che altro, dovrebbe darti questa sensazione indistintamente, sia se applicato col cotone sia se applicato con le mani.
      Io lo massaggio sulla pelle asciutta e poi sciacquo, aiutandomi a rimuoverlo con un pannetto di micrifibra o con un dischetto di cotone
      Dorothy

  6. Psicomama says:

    Ciao, complimenti per il blog, ispiri fiducia, oltre che per una evidente competenza, anche per lo stile pulito e la forma curata, la snellezza dei testi, chiari e ben scritti. Efficaci. Mi è piaciuto molto.
    Ho letto vari utili articoli e avrei una domanda sulla pulizia del viso.
    Per lavare e struccare il viso uso, per cultura familiare, non inorridire, da circa 25 anni la saponetta emulave, che un tempo si chiamava aveno-bar. Mia madre faceva così e così ho sempre fatto io. Eccezione unica nel corso della mia vita un tentativo fallito di passere ai detergenti non schiumogeni tipo latte e simili. Andò male perché mi impiastricciavano le ciglia e con l’aveno mi trovavo meglio. Da ignorante tornai sui miei passi.
    Mi interessa sapere che pensi dell’emulave, se lo conosci e hai tempo di esprimere un parere. Ma a parte questo mi hai senza dubbio convinta a passare ad un altro detergente. Tant’è che ho in casa la maschera struccante Neve, che uso per mia figlia dopo il trucca-bimbi, e, nell’attesa di scegliere un prodotto migliore, sono passata a quella (con relativo impiastricciamento occhi, sbaglierò io qualcosa in come lo lavo? Ma pur col panno e poi con l’acqua ci vedo appannato per qualche minuto dopo che ho insistito per togliere il mascara BV che uso).
    (http://www.nevecosmetics.it/it/cerca?controller=search&orderby=position&orderway=desc&search_query=maschera&submit_search=)
    Mi starei orientando per un prodotto buono da provare: su questo di BV o su quello di Organic Pharmacy che consigli in modo convincente. Mi chiedevo se credi che possano avere questo effetto sgradevole alla vista, in particolare il secondo che è parecchio costoso, o se ritieni possa essere io a sbagliare qualcosa in come uso lo struccante.
    Grazie, un saluto e ancora complimenti per il tuo prezioso lavoro.
    Intanto

    • Dorothy says:

      Ciao Psicomama (bel nick tra l’altro!)
      Ti ringrazio per i complimenti, benvenuta sul blog.
      Conosco la “saponetta” di cui parli, pur non avendola mai utilizzata personalmente.
      Diciamo che non essendo un vero sapone (che come saprai si fa con acqua, grassi e soda caustica, ottenendo un pH basico) ma un detergente sintetico in forma solida, ovviamente non ti brucia gli occhi nè ti può appannare la vista, perchè scioglie eventuale sporco, mentre i detergenti oleosi tendono ad inglobarlo e necessitano di un supporto in tessuto per la rimozione.
      Il problema è sempre lo stesso: i tensioattivi dei syndet, per quanto delicati, non ammorbidiscono la pelle ma tendono piuttosto ad aggredirla inutilmente rovinando la coesione delle cellule.
      C’è chi non abbandonerebbe mai i syndet, e a quel punto la Emulave sarebbe già un prodotto passabile (la scelta dei tensioattivi risulta tutto sommato relativamente delicata, si presta ad un uso sporadico), pur senza apportare alcun valore aggiunto alla skincare.

      Per quanto riguarda gli occhi, nè il Carrot Butter nè il latte-tonico Retinolo BV Plus mi hanno appannato la vista (cosa che invece ogni tanto accade quando mi strucco con l’olio di mandorle e non sto attenta nel tenere gli occhi ben chiusi).
      Per struccare gli occhi tieni comunque conto che la cosa migliore sarebbe armarsi di dischetti di cotone e bifasico da usare prima del detergente, in modo da non dover poi stressare palpebre e ciglia. 😉

      A presto,
      Dorothy

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