Siero anti-rughe Polyphenol c15 Caudalie – caratteristiche
- Cos’è – siero antiossidante da utilizzare sotto l’abituale crema viso
- Cosa promette – il claim dal sito Caudalie recita: blocca i radicali liberi e corregge visibilmente le rughe. Difende la pelle dalle aggressioni quotidiane (inquinamento, stress…), ha un effetto idratante e colmante.
- Prezzo / quantità – 30 ml per 37 € circa
- Descrizione – fluido molto leggero color latte, profumazione molto delicata e nutra. Confezione in flacone di vetro con pipetta dosatrice.
valutazione
💖 Eccellente – formula semplice, ricca degli attivi giusti, efficace e versatile.
a chi lo consiglio?
Il siero Polyphenol C15 di Caudalie contiene attivi necessari a tutte le pelli, specialmente se hai necessità di prevenire la comparsa delle prime rughe, di attenuare qualche segnetto o di combattere l’invecchiamento fotoindotto.
Tuttavia, la sua texture molto leggera e di rapidissimo assorbimento lo rendono decisamente troppo leggero per pelli secche o mature, con rugosità marcate.
Per la stagione fredda, fa per te solo se hai la pelle grassa o comunque sei molto giovane (e non ne avresti bisogno).
È perfetto se hai la pelle normale/mista/grassa e stai cercando un siero antiossidante da utilizzare con temperature miti.
dove si compra?
- Sullo shop Caudalie
- online anche qui e qui
- nelle farmacie che rivendono i prodotti Caudalie
recensione d’uso
- Funziona?
Assolutamente si. Un utilizzo costante permette di vederne gli effetti a lungo termine in quanto a prevenzione, mentre nell’immediato la pelle risulta più distesa e morbida.
- Cosa mi è piaciuto
La semplicità della formulazione e la scelta di ottimi attivi.
- Cosa NON mi è piaciuto
Non vi trovo reali difetti, anche se ovviamente la formula poteva essere ancora più ecocompatibile.
analisi inci – ingredients list
Il siero Polyphenol C15 di Caudalie è una formulazione molto leggera, il cui rapido assorbimento e l’alta penetrabilità degli attivi è dovuta alla presenza di butylene glycol in seconda posizione.
Il butylene è un solvente analogo al più comune e ben più aggressivo propylene glycol, svolge una leggera attività antibatterica e permette di veicolare più in profondità gli attivi dei prodotti che lo contengono.
Questo vuol dire che in sua presenza il prodotto deve essere “pulito” ossia non contenere sostanze che riteniamo sgradevoli e che non vogliamo penetrino nella pelle. In questo caso, i formulatori Caudalie hanno fatto un ottimo lavoro.
La formula è infatti breve, ma ricca di ottimi attivi:
– glicerina umettante e idratante
– squalano, ottenuto per idrogenazione dello squalene (idrocarburo presente anche nel nostro sebo), è un buon emolliente stabile all’ossidazione
– Vitamina C (ascorbyl tetraisopalmitate), in forma resa liposolubile e più stabile, previene l’invecchiamento e svolge una preziosa attività contro l’ossidazione cellulare
– Vitamina E (tocopherol), nella sua forma pura e più attiva. Anche lei potente antiossidante già in piccolissime quantità.
– Estratto d’uva sintetizzato, antiossidante e protettivo (palmitoyl grape seed extract).
– Acido ialuronico (hyaluronic acid), in uno dei rarissimi casi in cui si trova nella sua forma acida, sicuramente tamponata dalla formula vista la presenza di sodium hydroxyde, correttivo del pH.
Gli ingredienti di supporto sono certamente sintetici, ma innocui considerando le piccole quantità impiegate sia di emulsionante (ceteareth-20, etossilato) che di addensante (Acrylates/C10-30, Alkyl Acrylate Crosspolymer, sintetico ma utilizzato anche da chi produce cosmetici fai da te, per la sua texture molto gradevole).
Ottimo il sistema conservante (potassium sorbate, ecobiologico) e ancor più bella la scelta di non utilizzare l’EDTA come chelante in favore del sodium phytate, biodegradabile e ottenuto dalla crusca.
- Bioecocompatibile? Si
- Certificato ecobio? No
- Vegan? SI
- Halal? Non è certificato idoneo per consumatori di fede islamica
Dorothy 🌸
Ciao Dorothy, premesso che non mi espongo mai direttamente al sole, nemmeno in spiaggia, volevo chiederti se i prodotti a base di vitamina C come questo siero, come Jalus C10 di Fitocose o ancora il Fluido antiage alla vitamina C sempre Fitocose, possono essere usati in estate o sono fotosensibilizzanti. Se invece si possono usare, come adoperarli? Sotto la protezione solare per “isolare” la pelle dall’SPF?
Grazie e buon week end
Moma
Buongiorno Moma,
Per stare sotto l’ombrellone con occhiali e cappello vanno tendenzialmente bene tutti, forse eviterei solo i prodotti contenenti tanta vitamina C (dallo jalus 10 a salire) per una questione di possibile ossidazione che andrebbe a tenere sulla pelle tanta vitamina C consumata e aumentare lo stress ossidativo.
Il fluido alla vitamina C di Fitocosr ha la consistenza di una cremina, per cui sotto la protezione al caldo potrebbe essere pesante per la pelle, ma non ci sono controindicazioni formulative.
Benissimo un siero acquoso antiossidante che faccia da cuscinetto tra la pelle e il solare, tenendo conto che il siero andrebbe rimosso e riapplicato ad ogni rinnovo della protezione stessa.
Buon proseguimento
Dorothy
Ciao, porto la mia esperienza avendo provato entrambi i sieri.. sconsiglio il loro uso sul contorno occhi, sotto l’occhio avvertivo pizzicore, poi certo ognuno reagisce diversamente. Magari per come sono formulati per pelli non problematiche sono indicati anche come contorno occhi. Attendiamo comunque cosa dice Dorothy che saluto!
Simona
Ciao Simona, grazie mille per il contributo!
Buon pomeriggio
Dorothy
Ciao Dorothy, grazie per la recensione, ho un dubbio, questo siero si puo’ usare sia alla mattina sia alla sera?
Ho letto invece in un altro tuo post che Instanatural siero alla vit. C va usato solo la sera. In cosa si differenziano i 2 prodotti?
Ti ringrazio molto.
E.
Ciao E.
Certamente puoi utilizzare questo siero sia al mattino che di sera. La differenza col siero alla vitamina C di InstaNatural risiede nella percentuale e nella tipologia di antiossidanti utilizzati, oltre alla presenza di oli essenziali fotosensibili.
Buona serata,
Dorothy 🙂
Grazie Dorothy per il chiarimento.
Anche il fluido alla vitaminaC di Fitocose posso utilizzarlo al mattino? Sono molto indeciso tra questo e quello di Caudalie..
Buona serata anche a te!
E.
Ciao E.,
Si tratta di due prodotti dalla consistenza, formulazione e attivi piuttosto diversi.
In entrambi i casi puoi comunque applicarli di giorno.
Dorothy
Grazie molte Dorothy. Posso applicarli anche sul contorno occhi? Non ho particolari problemi di sensibilita’, solo zampe di gallina 😉
Ciao E.,
La formulazione di entrambi questi prodotti si presta bene anche all’applicazione sul contorno occhi, stando ovviamente attenti a non avvicinarsi troppo alla rima palpebrale.
Questo in linea generale, mentre non posso sapere se sono adatti a te, né tantomeno se la pelle del tuo contorno occhi è sensibile o assottigliata da una routine sbagliata.
Come faceva giustamente notare Simona, le reazioni possono essere diverse e vanno valutate su ognuno in base alle caratteristiche e necessità della pelle.
Buona giornata
Dorothy
Cara Dorothy, grazie per questa recensione, mi e’ piaciuta moltissimo!
Cosa intendi per siero “piu’ tecnologico e concentrato”? (ne parli qua su in un tuo commento), capisco che non puoi certo “consigliare” un prodotto a caso ma puoi fare un ESEMPIO di un siero che presenti queste caratteristiche?
Io ho 38 anni e pensavo di acquistare questo siero antiossidante per metterlo sotto alla crema solare d’estate, come insegni tu! Va bene questo siero per questo scopo? Anche se non mi espongo mai direttamente al sole per problemi di macchie. A proposito conosci di Caudalie il siero Vinoperfect illuminante antimacchie? Dicono che contenga un principio schiarente 62 volte piu’ potente della vit. C!
Buona giornata e grazie ancora
Simona
Buongiorno Simona, grazie a te per le belle parole.
Nel commento che hai letto mi riferivo ai prodotti necessari a pelli tendenzialmente più mature nei quali solitamente andiamo a cercare, nel caso dei sieri antiossidanti, un pool di attivi più concentrato a livello quantitativo ma soprattutto più variegato a livello qualitativo delle sostanze attive utilizzate. Questo perché gli antiossidanti sono attivi che si sostengono gli uni con gli altri, per cui è preferibile un prodotto con piccole quantità di tanti antiossidanti diversi (anche di sintesi) piuttosto che un siero con un’unica concentrazione di un unico antiossidante in massa.
Un esempio banale, tra quelli qui recensiti, è certamente l’Antioxidant Face Firming serum di The Organic Pharmacy.
Ovviamente si tratta di prodotti da NON utilizzare sotto la protezione solare, proprio perché è particolarmente attivi e concentrati. Nel caso del siero di The Organic Pharmacy, è anche fotosensibile, per cui va utilizzato solo di sera.
Eventualmente, prodotti antiossidanti molto blandi e delicati possono essere utilizzati sotto la protezione solare, ma bisogna valutare il singolo cosmetico.
Buona giornata,
Dorothy
Ciao Dorothy :). Mi chiedevo: è possibile che qualcuno degli ingredienti di questo prodotto possano alterare, per qualche strana ragione, il sebo in una micropercentuale dei casi,magari in una pelle non tanto abituata a prodotti simili?
Non alterare in modo significativo, ma ingrassare un po’.
Ciao Marta,
Cosa intendi per alterare il sebo?
Se trovi che l’oleosità secreta dalla pelle abbia odore e consistenza diverse, a seconda che tu utilizzi questo prodotto, un altro o lasci la pelle nuda, ha perfettamente senso, perchè il sebo che arriva in superficie ovviamente incontra i prodotti che applichiamo, l’aria, ecc.
Di base il sebo è formato da cellule presenti in profondità nella pelle, che sgretolandosi ciclicamente formano appunto uno scarto lipidico, il quale ha una composizione caratteristica e allo stesso tempo variabile per ognuno di noi, difficilmente modificabile se non andando a cambiare a monte i sebociti, cosa che un cosmetico non può fare.
Che il sebo ti sembri più “grasso” o probabilmente più abbondante, può essere dovuto ad una accelerazione del ciclo di vita dei sebociti, o all’uso di prodotti esfolianti o solventi che inducono la pelle a svuotare più rapidamente le riserve di sebo che normalmente si accumulano nei pori, o semplicemente all’arrivo del caldo.
In questo caso il secondo ingrediente della formula, essendo un blando solvente, può agire in questo modo sulla tua pelle, specialmente se non usi acidi o solventi di altro genere. 😉
Buona serata
Dorothy
Ciao Dorothy :), mi ero decisamente persa la tua risposta, non so come mai. Grazie per essere stata cosi esaustiva. Dopo qualche settimana posso dire che dubito c’entri il siero, è proprio la mia pelle che in questo periodo sta “peggiorando”, è visibilmente più grassa e, considerando che ho una routine molto minimalista e poco aggressiva (latte detergente) suppongo che sia per cause interne, sbalzi ormonali in primis e stress. Piuttosto mi chiedevo:consigli questo siero per una pelle poco più che ventenne? Perché ancora sto faticando a capire questa cosa della prevenzione delle rughe e ultimamente ho letto che a 20 anni è più importante l’idratazione cHe non gli attivi, non che le due cose debbano necessariamente essere sconnesse. Grazie !
Ciao Marta!
Diciamo che idratazione è “metti qualcosa che trattenga acqua e che la ceda alla pelle anzichè farla evaporare”, quindi benissimo ialuronico, aloe, e gel/fluidi vari, mentre un NO deciso (ad ogni età) va dato a solventi troppo aggressivi.
Sin dall’adolescenza è poi importante un giusto apporto di antiossidanti, non fosse altro che per riparare la pelle da aggressioni esterne come inquinamento e danni da photoaging.
Questo è proprio il classico prodotto che ha senso tra i 20 e i 35 anni, non oltre (quando c’è bisogno di qualcosa di più tecnologico e concentrato).
Buonanotte!
Dorothy 🙂
Forse allora quanto letto si riferiva più a principi anti-age più aggressivi come il retinolo ad esempio. In ogni caso allora rientro nel target giusto, ho appunto acquistato questo siero perché leggero ma ricco di antiossidanti, che pensavo appunto un’ottima cosa ;), continuerò ad applicarlo sperando che nel mentre la mia pelle smetta di fare le bizze – pensare che i brufoli non mi venivano manco da adolescente :/. Buona giornata:)
Ciao Dorothy e buongiorno a te. Grazie per questa nuova recensione. Sempre molto interessante. Sinceramente, ad un certo punto avevo iniziato a chiedermi: guardando il biodizionario e pallini gialli e rossi, sembra che i formulatori siano dei sadici nello scegliere determinate materie per i cosmetici. Anche Zago ha sempre affermato che tutto é relativo, nel senso che le formule vanno viste nel loro insieme. Ho assistito, sul web in particolare, alle dissertazioni di varie persone, che non si sa bene con quali competenze cosmetiche, bocciavano prodotti a destra e a manca, tenendo in mano il biodizionario con i suoi pallini. Ti ringrazio davvero tanto, perché tu stai facendo davvero la differenza tra tanta letteratura cosmetica che mi ha indotto spesso in confusione ed in conflitto anche con me stessa. Sei precisa, obiettiva, diretta. Sei trasversale, e non di parte. Semplicemente grazie per l’importante lavoro di cui anch’io sono fruitrice.
Ciao Maria, ti ringrazio molto, sei davvero gentile!
Purtroppo il Biodizionario viene spesso utilizzato passivamente per dare giudizi acritici basati su dei colori, e non come strumento di approfondimento che invece dovrebbe essere.
Sono contenta di essere in qualche modo d’aiuto nel dare una visione un po’ più ragionata, ma spero comunque fruibile, del mondo cosmetico.
Dorothy
Fruibilissima, cara Dorothy… se poi ognuno di noi vuole mantenere i propri preconcetti, è libero di farlo, purtroppo a volte è più facile alzare dei muri che aprire la mente… ma questo non inficia minimamente la qualità e la professionalità del tuo impegno qui per noi.