Bentornata alla mia Skincare Routine!
La rubrica trimestrale in cui ti accompagno alla scoperta della routine completa per cura della pelle del viso che più spesso ho adoperato e sto usando in questo freddo inverno.
Come sempre, si tratta di una selezione tra i prodotti di skincare che ho utilizzato di più (magari prodotti già conosciuti che avevo BISOGNO di usare) e ciò che mi è piaciuto di più tra le cose che ho provato per la prima volta.
La primavera, per la maggior parte delle tipologie cutanee, è il periodo più complicato: sbalzi di temperatura, umidità variabile e aumento dei picchi di radiazioni solari portano molto facilmente ad una maggiore incidenza delle impurità e a maggior rischio di danno per la pelle, che può arrossarsi o apparire spenta e disidratata.
I problemi aumentano soprattutto se non si capisce quando terminare i trattamenti prettamente invernali e quando è necessario iniziare a indossare una buona protezione.
Le solite istruzioni per l’uso.
Se vuoi trarre ispirazione dai prodotti che uso, c’è una domanda fondamentale che dobbiamo farci: la mia skincare routine è adatta a te? Scoprilo leggendo questo semplicissimo schema, in base al tuo tipo di pelle.
- Hai la pelle grassa o impura?– Se odi sentire i prodotti sul viso, usi fondotinta liquido oppure hai meno di 20 anni… è molto probabile che la mia skincare routine sia troppo pesante per te. Soprattutto i trattamenti (oli e creme). Scegli soprattutto i prodotti che segnalo come oil free o leggeri, prova i miei prodotti per la pulizia. Cambia fondotinta se usi roba compatta o liquidi coprenti. Poi scrivimi per ringraziarmi, donna di poca fede.- Se invece hai la pelle grassa e usi fondotinta minerale, ma soprattutto se hai capito che idratare la pelle è meglio che seccarla, iniziamo a capirci di più. Evita solo i trattamenti viso che ti segnalo come troppo pesanti.
- Hai la pelle normale/mista? Probabilmente la mia skincare routine ti piacerà.
- Hai la pelle secca? Evita i prodotti che segnalo come “asciutti”, “gel”, “oil free”. Il resto va bene anche per te, soprattutto i miei trattamenti notte, e la pulizia. Amo la delicatezza e il nutrimento profondo, fidati.
MY SKINCARE ROUTINE – prodotti preferiti ESTATE 2016
SERA
- STRUCCANTE (il prodotto da combattimento per sgrossare la pulizia togliendo il trucco e la protezione solare)
Biofficina Toscana Latte tonico bifasico – questo
A scapito del nome confusionario e agghiacciante di questo prodotto, che fa sembrare il Latte tonico bifasico di Biofficina Toscana un brutto minestrone, siamo davanti ad un semplicissimo struccante bifasico. E basta.
Aggiungerei solo che oltre ad avere un’ottima formulazione e una resa eccellente, è nickel tested, senza profumo e certificato ICEA.
Il latte e il tonico vanno eventualmente usati dopo, a parte, in gradevole e rilassante successione.
Col solito modo d’uso sui maxi dischetti, è già entrato di diritto nel mio archivio di eccellenze.
- DETERGENTE DA MASSAGGIO (la coccola serale che rimuove residui di trucco e di struccante, pulisce i pori tirando fuori le schifezze e nutre la pelle ripristinando l’equilibrio cutaneo)
Tata Harper Nourishing Oil Cleanser – questo
Quest’olio ambrato ha un tocco estremamente setoso pur trattandosi di una formulazione totalmente ecobiologica, permette un massaggio prolungato ed estremamente piacevole, oltre ad avere un indubbio valore aromaterapico basato su un mix di oli essenziali tra i quali sento spiccare la nota erbacea della palmarosa. Lascia sulla pelle una morbidezza per ora impareggiata e il risciacquo è semplicissimo.
Ha un solo, piccolo, insignificante difetto: il prezzo è extra lusso tanto quanto il prodotto.
Ottima scelta se non si hanno problemi di budget e ci si vuole regalare delle coccole livello SPA, è un prodotto nel quale consiglio di investire solo DOPO aver investito in tutto il resto della routine, non tanto a livello economico quanto in termini di costanza e corretto modo d’uso.
Non indispensabile ma obiettivamente magnifico.
- PEELING (tonico o gel esfoliante)
Intensive Pore Minimizer Perricone MD – questo
Se mi leggi da tempo sei a conoscenza del mio totale cinismo verso i prodotti che vogliono far sparire i pori. La maggior parte dei prodotti astringenti sono una simpatica chimera e, in quanto tale, fanno vendere e non danno risultati.
Un paio di mesi fa ho deciso di dare una possibilità all’Intensive Pore Minimizer del caro Perricone, celeberrimo dermatologo americano, solo perchè avevo bisogno di un acidificante leggero, che non avesse un eccessivo effetto peeling, e sono stata incuriosita dal numero consistente di opinioni positive su questa lozione acida.
Lo sto usando con sentimenti misti su dei pori DAVVERO dilatati, ossia non geneticamente evidenti, ma proprio allargati in gioventù da una bella iper-seborrea.
Vista la vagonata di dimetilaminoetanolo qui presente (un funzionale controverso da usare a piccole dosi), il problema non è capire se il prodotto funziona, cosa che per ora sembra fare, ma a prezzo di quali eventuali danni per un risultato che, comunque, sarà per forza reversibile quando il trattamento verrà sospeso.
Ci vorrà qualche mese e poi capiremo se questi Anta Euro sono stati ben investiti o mi faranno cadere la faccia.
- TONICO IDRATANTE
Artes Quaero tonico purificante uva e bardana – questo
Lo sto usando ossessivamente per poterlo dimenticare. Il problema non è la formulazione, che va benissimo ed effettivamente restituisce all’uso un ottimo tonico idratante, ma l’etichetta più scorretta dell’anno.
La scritta BIO che campeggia nel nome e in quella sorta di medaglia verde stampata sul flacone non trova alcun riscontro nella lista INCI: nessun ingrediente pare provenire da agricoltura biologica e le certificazioni stanno a zero.
Non solo, nei bordi circolari della solita medaglietta verde in basso a sinistra è stampata in piccolo la scritta “prodotto naturale”, che sappiamo non avere alcun significato legale oltre ad essere totalmente fuorviante. Mi rode non essermene accorta prima dell’acquisto.
Formulazione ottima, comunicazione furbetta.
- SIERO NOTTE
OZ Naturals pro-retaxinol 2.5™ serum – questo
Alcune tra coloro che seguo privatamente già conoscono questo siero: non si tratta di una new entry ma di un trattamento a me caro, coniuga una formula semplice dalla performance elevata con un basso impatto di reattività della pelle.
L’ho recuperato appositamente per abbinarlo al test della lozione Pore Minimizing in modo da non alterarne i risultati.
Per chi non è allergico ai conservanti ecobio sodium benzoate e potassium sorbate, è uno dei sieri al retinolo più delicati, con una formula del tutto ecosostenibile e dermocompatibile, in gel oil free senza profumo.
Coniuga idratazione, trattamento antiage e protezione antiossidante.
- TRATTAMENTO NOTTE
Helan 4 crema notte lenitiva – questo
Provata in campione circa un anno fa, ora inserita in routine con costanza, visto che l’unica cosa che mancava davvero a questa routine era un bel trattamento lentivo.
Lenire la pelle è fondamentale per calmare sul nascere infiammazioni di ogni genere, da possibili brufoli al naturale processo di invecchiamento che, come sappiamo, passa per lo stress ossidativo. Più la pelle è calma, più è forte.
Per ora è una crema che sto apprezzando molto, dato che riesce a mantenere in modo eccellente le condizioni ottimali della pelle. Devo ancora valutare come si comporta su cute già arrossata o sensibilizzata.
- CONTORNO OCCHI
Bottega Verde Mielexpertise crema contorno occhi – questo
Tra i prodotti per il contorno occhi di Bottega Verde ci sono trattamenti migliori di questo: la formulazione ha molte concessioni al sintetico e gli attivi in formula sono limitati ad una goccia di antiossidante e ad un pochino di miele, che ha effettivamente buone proprietà rigeneranti. Senza infamia e senza lode, almeno non dà fastidio agli occhi come il suo collega della linea White Sublime.
Da finire rapidamente perchè il PAO è di soli 6 mesi.
MATTINA
- DETERGENTE DELICATO per togliere le scorie della notte
Fitocose latte detergente alle mandorle – questo
Nulla di nuovo sotto il sole, da sempre un latte detergente tra i migliori dell’ampia scelta Fitocose. Profumo intenso di mandorla amara, formulazione delicata e soprattutto nuovo flacone a pressione, che ne migliora la comodità d’uso.
Anche con le formule rinnovate Fitocose si sta confermando il marchio ecobio italiano col miglior rapporto qualità/prezzo, pur dovendo ovviamente sacrificare alcuni aspetti per mantenere prezzi così accessibili.
- TONICO IDRATANTE
Come per la notte, sto usando il tonico purificante Uva e Bardana di Artes Quaero
- SIERO GIORNO
Mycli OP rebuilding serum age – questo
Non è un prodotto strettamente ecobio, ma si tratta a tutti gli effetti di un’eccellenza cosmetica, soprattutto da quando la formulazione è stata migliorata.
La scelta di unire i migliori antiossidanti e una serie di ingredienti che mimano la composizione della barriera cutanea risulta perfetta per mantenere elastica la pelle e proteggerla dalle aggressioni ambientali. Nel mio caso, il recupero di questo prodotto è stata una scelta obbligata: l’obiettivo è arginare i possibili danni alla barriera cutanea da parte della lozione Pore Minimizer del Dr. Perricone.
Pochissime tra coloro che seguo privatamente già lo conoscono, perchè purtroppo l’investimento non è affatto esiguo.
Formulazione fluida tipo “latte”, praticamente asciutta.
- TRATTAMENTO GIORNO
Bioearth – crema solare viso spf 50 – questo
Una protezione solare caratterizzata da filtri di sintesi di ultima generazione ed eccipienti dermocompatibili che possono tranquillamente sostituire la normale crema viso. La formulazione è mediamente leggera, per quanto sappiamo che la protezione, per essere effettiva, va stesa in abbondanza e quindi anche il prodotto più evanescente necessita di qualche minuto per asciugarsi.
Posso anticipare che Bioearth apparirà sicuramente tra le eccellenze per quanto riguarda le protezioni solari.
MASCHERE E TRATTAMENTI SPECIALI VISO E CORPO
- MASCHERA 1
Skin79 Egg veil mask – questa
Da quando Skin79, pluripremiata azienda coreana, ha iniziato ad essere importata legalmente in europa attraverso canali ufficiali affidabili, ho iniziato a interessarmi a diversi loro prodotti. Alcuni sono stati senza dubbio delle scoperte entusiasmanti, che hanno confermato il triste divario tra la qualità di (alcuni) loro cosmetici da supermercato e i nostri low cost.
Si è anche confermata la patria delle stranezze divertenti: tra i prodotti che sto ancora studiando c’è questa maschera alla membrana d’uovo, in realtà una semplice maschera idratante e lenitiva (contiene allantoina, niacinamide e acido glicirretinico).
La qualità del prodotto è decisamente superiore a qualsiasi sheet mask da supermercato che possiamo trovare in Europa.
In uso da un mese, un paio di volte a settimana, mi sta piacendo molto ma ne parleremo.
- MASCHERA 2
Maschera all’argilla verde e bianca L’Erbolario – recensita qui
Una semplice maschera all’argilla, non eccessivamente disidratante e quindi adatta a varie tipologie cutanee e soprattutto economica. Fa il suo dovere, ogni altra considerazione è già stata scritta nell’apposita recensione.
INTEGRATORI
- Antiossidanti e abbronzatura
Lierac Sunific capsule abbronzanti – questo
Gli integratori che preparano all’abbronzatura sono utili non solo a chi effettivamente ha intenzione di mettersi al sole, ma anche a chi ha una pelle delicata e vuole aumentare resistenza e difese contro i raggi UV.
Si tratta, come in questo caso, di un mix di antiossidanti in cui i carotenoidi la fanno da padrone, per proteggere la pelle anche dall’interno.
- Vitamina D 3
Life Extension vitamin D3 1000 UI – questo
Se non ci si espone alla luce diretta del sole, oppure si espone la pelle coperta da una protezione superiore a 8, il nostro corpo non riesce ad autoprodurre la vitamina D3 ed è pertanto necessario integrarla per evitare carenze. Ne ho già ampiamente parlato qui e devo professionalmente ricordare a chiunque, come me, non si esponga al sole e utilizzi le protezioni solari, il rischio carenza che riguarda ben oltre i 2/3 della popolazione europea.
L’integratore in questione è un flacone da 250 micro perle di vitamina D3 disciolta in olio di oliva e aromatizzata al rosmarino. Il sapore non è mai stato il mio preferito ma sono probabilmente le più facili in assoluto da deglutire per le loro dimensioni microscopiche.
- Omega tre
Life Support omega 3 1200 – questo
Uno dei vari integratori di Omega 3 certificati IFOS su cui torno periodicamente per la comodità della confezione da ben 150 perle.
La tipologia di perla è di dimensioni classiche (grossa) ed è anche difficile da spaccare perchè molto spessa e rigida: si rompe bene solo sotto i denti. Chi ha difficoltà a deglutire ne tenga conto.
Per il resto non ha ritorno di gusto e sembra addirittura che la capsula abbia un vago aroma di arancia.
Se non conosci le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e protettive contro l’invecchiamento fotoindotto degli omega 3, trovi qui tutto quello che devi sapere.
Senza controindicazioni, a meno che tu non sia vegetariana.
Dorothy 🌸
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Che bellissimo blog! Ti ho scoperta per caso, googleando alla ricerca di un inci…complimenti!
Buongiorno Monica e benvenuta!
Grazie per i gentilissimi complimenti,
A presto
Dorothy
Ciao Dorothy! Come sempre leggo la tua routine con attenzione. In particolare mi chiedevo: dato che ho iniziato a fare detersione seguendo i tuoi consigli dell’altro articolo dove commentai (scommettiamo etc etc), volevo comprare il carrot butter di the organic pharmacy oppure i clean the day off di Clinique. secondo te per l’estate (serale) sarebbe troppo pesante come coccola massaggio? Ho la pelle normale con zona t ogni tanto più zozza!
Grazie per il tuo lavoro!
Madda
Ciao Dorothy, grazie per i tuoi suggestivi e preziosi consigli.. sei sempre professionale ma al tempo stesso leggera e divertente! A quando la rubrica sui solari? Non posso andare al mare senza prima averla letta 😉
buona continuazione
Moma
Ciao Moma,
Grazie a te, gentilissima!
Sto finendo l’ebook annuale, spero di ultimarlo per questa settimana, consulenze private permettendo…
Buona giornata e a prestissimo,
Dorothy
Con quel bifasico di Biofficina Toscana ho un rapporto di amore/odio, strucca in modo veloce e efficace ma mi irrita, brucia e riempie di bolle rosse ogni volta che provo a usarlo. Molto interessante il siero al retinolo, sapresti indicarmi qualcosa di simile senza quesi conservanti che per me sono assolutamente off limits per favore? OZ Naturals usa sodio nezoato e potassio sorbato in tutti i suoi prodotti? Da quando uso cosmetici ecobio scopro ogni giorno nuove allergie e intolleranze che non ho mai saputo di avere purtroppo… Complimenti per il tuo lavoro, la grande passione e preparazione che ci metti sono davvero contagiose.
Buongiorno Silvana,
Il bifasico di Biofficina Toscana contiene sodio benzoato, se ne sei allergica ti consiglierei di regalarlo o comunque di non usarlo per evitare dermatiti gravi e soprattutto per evitarti poi di dover curare gli sfoghi col cortisone.
Per quanto riguarda il siero, pur non potendo professionalmente farti alcun nome, visto che qualsiasi trattamento potrebbe rivelarsi disastroso non conoscendo la tua pelle, posso dirti che non mi è mai capitata una formulazione analoga a questa con semplicemente un conservante diverso. Considera che si tratta di prodotti statunitensi e che da noi queste percentuali non sono comuni (o comunque non dichiarate in etichetta), per cui la scelta è limitata.
Le alternative sono prodotti con vagoni di eccipienti di sintesi, probabilmente la scelta migliore se hai la certezza di poter usare il retinolo, oppure prodotti talmente carichi di attivi da essere inadatti ad una pelle sensibile.
Non sembra ma si tratta di un attivo già di per sé ostico da usare e che dà fastidio a molte pelli, per cui consiglio di andarci coi piedi di piombo.
Ti ringrazio infine per i gentilissimi complimenti, è un onore scrivere per chi apprezza impegno e contenuti!
Buona giornata
Dorothy Danielle
Articolo molto interessante, oltre a dare ottimi spunti su molti prodotti, dà un po’ l’idea d come dovrebbe essere strutturata una routine completa. Una piccola domanda: volendo decidere di concedersi un acquisto un po’ di lusso per un siero ricco di attivi e antiossidanti (siero adatto anche alla primavera/estate, quindi senza effetto peeling) è più ricco questo che hai indicao qui o il serum antioxidant d the organic pharmacy(che ho visto tra l’altro da te recensito con entusiasmo)? Sempre che sia possibile fare un confronto fra i due. Grazie
Buongiorno Camilla,
Immagino che tra i sieri citati qui ti riferisca al Mycli OP Rebuilding e non al gel al retinolo OZ Naturals, in caso contrario correggimi.
Hai puntato dei prodotti che, per quanto abbiano un range di attivi in parte sovrapponibile sul fronte antiossidante, sono due cose completamente diverse, che addirittura potrebbero essere utilizzati insieme in un mix siero fluido + olio siero.
La differenza principale è senza dubbio nella texture: OP rebuilding è un fluido leggero, l’Antioxidant serum è un olio. Da questo punto di vista è certamente più facile da usare il primo, oltre ad essere completamente fotostabile e quindi adatto ad un uso diurno durante l’estate.
Tutto questo dando per acquisito che l’OP rebuilding ha una base di sintesi, non problematica ma certo non ecobio, mentre l’Antioxidant serum è completamente ecobiologico ma non va esposto alla luce (d’estate va bene solo di sera).
Tieni infine conto che l’adeguatezza di un prodotto alla stagione estiva non si valuta solo su un eventuale effetto peeling, ma in generale sulla fotostabilità e fotosensibilità dell’intera formula, considerando quindi non solo la presenza di acidi esfolianti, ma anche di alcuni oli essenziali, allergeni e di tutte le molecole inadatte a prendere luce.
Grazie a te, buon proseguimento,
Dorothy Danielle
Buonasera Dorothy , scrivo solo per dire che – al di là dei contenuti tecnico- scientifici che rivelano una competenza e una passione veramente superiori – è sempre un piacere leggere i tuoi commenti così fluidi , eleganti e ben scritti. Grazie davvero, è un piacere quando arriva la tua newsletter o un Cincischiando nuovo !
Buongiorno Isa,
Grazie a te, sei sempre di una gentilezza squisita!
A prestissimo,
Dorothy
Ciao Dorothy, complimenti vivissimi per l’articolo meraviglioso come sempre!
Innanzitutto, voglio confermarti che questa rubrica personalmente da me e amatissima, ma credo trovi il molto riscontro presso le altre lettrici.
Gli spunti di riflessione che dai, propongono prodotti mai banali, accanto a chicche difficilmente arrivabili nei canali distributivi più battuti, come supermercati, profumerie classiche o bioprofumerie…
Fine della sviolinata, fatta con sincerità.
Il siero al retinolo è davvero molto carino, ma si può usare Solo la sera ora che se si va incontro all’estate? O Bisognerebbe sempre indossare il filtro solare la mattina? Io non sopporto proprio i filtri solari sul viso. Personalmente, mi hanno fatto aumentare le impurità (forse non dipenderà dai soli Filtri, ma dal complesso della formulazione del solare).
Il prodotto del dottor Perricone invece, mi incute parecchio terrore; vedo che lo hai inserito in uno schema di prodotti lenitivi ed idratanti, il che mi fa pensare che ci voglia effettivamente il parere di una persona esperta per poter usare un simile prodotto, non autosomministrarselo insomma.
*scusa gli orrori ortografici da t9
Buongiorno Maria,
Ti ringrazio, come sempre sei la benvenuta con la tua usuale gentilezza!
Il siero al retinolo confermo che in questa stagione va usato solo di sera e solo se non ci si espone al sole. Con questa routine, la protezione solare durante il giorno è tassativa.
In generale la necessità di una protezione UVB-UVA va valutata in base ai trattamenti che si fanno e ai propri obiettivi in termini di problematiche o prevenzione cutanea.
Se si ha intenzione di abbronzarsi al mare e non si utilizzano prodotti con attivi foto-sensibilizzanti, non c’è motivo di applicare sin da ora una protezione quotidiana.
Ti confermo infine che ogni routine andrebbe considerata e studiata sempre nel suo complesso, come hai notato in questo caso, soprattutto da quando a disposizione del pubblico ci sono prodotti di grado clinico/professionale che, se non adeguatamente bilanciati da una routine corretta e da abitudini quotidiane complementari (in primis l’esposizione alla luce), possono portare più danni che benefici.
Buona giornata e a prestissimo!
Dorothy