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SOTHYS – Lait demaquillant vitalité – opinione e INCI

Vitality cleansing milk Sothys – caratteristiche

    • Cos’è – latte detergente per SPA
    • Cosa promette – libera la pelle dalle impurità superficiali quali trucco, inquinamento e polvere
    • Prezzo / quantità – 200 ml a prezzo oscillante tra 20 e 30 euro, decisamente meno costoso in Francia, patria di Sothys
    • Descrizione – flacone in plastica opaca chiara con dosatore a pressione

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valutazione

💛 Sufficiente – utilizzo quasi paradisiaco, formulazione molto scarsa

a chi lo consiglio?

È il prodotto adatto a te se vuoi dedicarti, ogni tanto, il profumo e le coccole di una SPA.
Non è assolutamente adatto a te se hai una pelle sensibile, allergica, facilmente irritabile, molto secca o se sei giustamente attenta alla tutela dell’ambiente e della natura.

dove si compra?

– in SPA e centri benessere con partnership Sothys
– su Amazon qui

recensione d’uso

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Il primo incontro con il Lat Démaquillant Vitalité di Sothys è senza dubbio olfattivo: un profumo inebriante ed energizzante di agrumi pervade le narici da quando si apre la confezione e perdura per tutto il tempo di pulizia del viso.
Il che non lo rende certo un prodotto adatto a chi soffre di allergie, ma certamente contribuisce a dare una bella svegliata al mattino, con buona pace del claim che vorrebbe questo prodotto come “struccante” e quindi per un uso strettamente serale.
A livello tattile si presenta come una crema molto densa, dalla consistenza spessa e burrosa, che permette un massaggio gradevole e duraturo al viso, senza che vi siano poi difficoltà al risciacquo, che con l’ausilio di un panno di mussola morbida avviene in modo semplice, rapido e senza lasciare alcun residuo oleoso.

Dopo l’uso, la pelle risulta morbida, idratata e liscia, visibilmente pulita e luminosa senza aver subito alcuna aggressione al manto idrolipidico.
Sul trucco abbiamo risultati meno incoraggianti e questo latte struccante rivitalizzante di Sothys fa molta più fatica a fare il suo dovere, soprattutto quando si tratta di mascara, assolutamente da rimuovere con uno struccante apposito per non infastidire le ciglia e gli occhi. Va meglio su fondotinta e rossetti, ma non è comunque l’opzione migliore per lo scopo.
Se lo si vuole utilizzare al meglio di sera, consiglio di struccare grossolanamente la pelle e gli occhi con un bifasico o un olio, entrambi solitamente più efficaci e al contempo più delicati di questa formulazione, e di massaggiare la pelle con questo latte detergente in fase di seconda pulizia, per rifinire la rimozione del makeup, della sporcizia e delle cellule morte.

È in sostanza un latte detergente che senza indugio supera, per gradevolezza d’uso, gran parte dei prodotti analoghi di fascia inferiore, e che pertanto giustifica il proprio costo nella ricerca di questa eleganza e gratificazione sensoriale.
Tuttavia, considerata la formulazione non eccelsa e l’efficacia analoga ad altri prodotti, il suo potenziale allergizzante e inquinante ne fa un trattamento da concedersi, se proprio gradito, una tantum e non un’abitudine quotidiana.

    • Funziona?

Deterge la pelle senza aggredirla, quindi si.

    • Cosa mi è piaciuto

La texture è la declinazione cosmetica della parola “burro fondente”, davvero gradevole.

    • Cosa NON mi è piaciuto

La formulazione troppo improntata al piacere d’utilizzo ma poco orientata ad approcci più rispettosi dell’ambiente e della pelle sul lungo periodo.

analisi inci – ingredients list

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Da una prima occhiata alla formula di questo latte detergente firmato Sothys, si capisce subito di NON essere davanti ad un prodotto ecobiologico o ecosotenibile, ma ad una versione ibrida che unisce pochi ingredienti di origine vegetale o comunque poco trattati, ad altri sintetici. Il risultato non rispetta comunque gli standard di chi cerca solo prodotti realmente ecobio.
Di medio-bassa qualità sono i grassi utilizzati: qualche olio sintetizzato di origine vegetale, come il caprilico caprico e l’olio di cocco, ma anche una goccia sparuta di olio di girasole.
Il lato indubbiamente positivo è che  si tratta di un prodotto non occlusivo, nè comedogeno, nè a base di diretti derivati della lavorazione del petrolio.

Questa versione “vitalité” del latte detergente Sothys è emulsionata con un quantitativo notevole di PEG-8 stearate, una molecola di sintesi trattata con ossido di etilene, nocivo (a vari livelli) per la salute umana, fino ad essere riportato come cancerogeno quando la sua presenza assume quantitativi di rilievo qui nemmeno lontanamente contemplabili. In questo caso, la dose di ossido di etilene presente e potenzialmente rilasciata è tanto contenuta da potersi definire praticamente irrilevante.
Come la maggior parte degli emulsionanti, anche i PEG tendono a permeabilizzare la pelle, per cui è importante che nel prodotto non siano sostanze irritanti, sensibilizzanti, allergizzanti o in qualsiasi modo dannose che possano approfittare delle momentaneamente deteriorate difese cutanee: oltre all’estratto di pompelmo, talvolta utilizzato come conservante per il suo carico di pesticidi, ci accompagnano alcuni allergeni del profumo (davvero abbondante), un conservante ecobio mediamente allergizzante (sodium benzoate), un colorante, ma soprattutto il pessimo BHT, un composto a base di toluene utile a preservare il latte detergente dall’ossidazione, ma sotto osservazione per il suo bioaccumulo sia nell’ambiente sia nell’organismo.
Ovviamente la sua dose è qui troppo bassa perchè possa in alcun modo nuocere a chi utilizza questo latte detergente, ma l’uso continuativo nel tempo, magari di più prodotti contenenti toluene o suoi derivati, può portare ad una sua presenza stabile nei liquidi organici, così come un utilizzo massiccio e quotidiano da parte di molte donne di prodotti simili contribuisce senza dubbio ad un aumento dei livelli di inquinamento ambientale.

Come sempre, le problematiche legate alla formulazione di cosmetici classici non sono quasi mai tali da rendere un prodotto (rispettoso degli standard legali) immediatamente dannoso per l’ambiente o per la salute, ma alcune molecole o interazioni tra esse pongono dei leciti dubbi quando si guarda il loro utilizzo in un prospettiva a lungo termine, massiccia, ripetuta e diffusa.
Se come me sei stata affascinata dall’eccezionale eleganza cosmetica nell’uso di questo latte detergente, non ti accadrà assolutamente nulla se desideri portarne a termine la confezione e soprattutto se, nel frattempo, il resto dei tuoi cosmetici è privo di molecole non proprio eco-dermocompatibili. Un’eccezione non rovina certo tutto il resto del lavoro fatto bene.
Certamente, bisogna essere consapevoli di avere in mano un prodotto dall’ottima e gradevolissima resa sul momento, ma con una qualità formulativa medio-bassa in ottica di trattamento eudermico, essendo una linea improntata all’immediato effetto “wow” durante l’utilizzo in SPA.

    • Bioecocompatibile? No, contiene ingredienti potenzialmente inquinanti e non dermoaffini
    • Certificato ecobio? No.
    • Vegan? Non contiene derivati animali
    • Per pelli sensibili? No

Dorothy Danielle 🌸

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