Neoptide di Ducray è una lozione per il trattamento della perdita di capelli nelle donne. In particolare viene consigliata dalla casa produttrice canadese come rimedio nei casi di caduta che dura da più di 3-6 mesi. I risultati promessi sono una capigliatura più folta e densa e la stimolazione della crescita dei capelli.
Continua a leggere
Bottega Verde – Sol, detergente viso delicato – opinione e inci
Il detergente viso delicato con Rose Bay della linea Sol di Bottega Verde viene venduto con un claim molto preciso: non lava via l’abbronzatura. Si tratta infatti dell’unico detergente viso presente tra i solari Bottega Verde.
Fitocose – crema antirughe alla vitamina C – opinione e inci
Ho deciso di provare la crema viso antirughe alla vitamina C di Fitocose per usarla durante l’estate come doposole antiossidante sulla delicata pelle del volto.
Continua a leggere
Crema solare sul viso tutti i giorni, tutto l’anno? Dipende!
Bisogna utilizzare la crema solare tutto l’anno, tutti i giorni, anche in inverno?
Si può usare la protezione solare come crema idratante per il viso?
Fino a pochi anni fa, l’idea che fosse necessario usare sempre una protezione solare, in ogni stagione ed anche in città, appariva semplicemente assurda, motivo per cui dopo tanto tempo è stato indispensabile aggiornare questo articolo con maggiori informazioni sull’uso della protezione solare tutti i giorni.
Eppure, pur restando validi molti casi in cui la crema solare, almeno in inverno, non è assolutamente utile, aumentano gli studi che attribuiscono alla protezione solare la capacità di proteggere il viso dall’invecchiamento fotoindotto, causato dall’esposizione al sole e ai suoi raggi UV.
Ma quale protezione scegliere?
In questo articolo avrai ogni risposta: scoprirai i casi in cui mettere una protezione solare tutti i giorni è inutile e quali sono, invece, i benefici possibili che i dati scientifici attribuiscono ad un uso continuativo dei filtri solari.
Continua a leggere
Quanta crema solare bisogna mettere?
La quantità necessaria di crema solare che bisogna usare per avere un’effettiva protezione dai raggi UV è uno degli argomenti su cui noto che aleggia ancora molta confusione, non tanto nella blogosfera, quanto nella quotidianità delle mie avventure in spiaggia.
Bottega Verde – vaniglia e monoi crema doposole – recensione e inci
La crema doposole setificante e restitutiva della linea Vaniglia e Monoi di Bottega Verde promette un’azione restitutiva e nutriente dopo l’esposizione solare.
Continua a leggere
Oxy – crema decolorante peli – bustine monodose azione rapida – opinione, inci e foto
Visto il successo inaspettato del mio articolo sui peli delle braccia, ecco la recensione della crema schiarente Oxy per i peli superflui, probabilmente la migliore sul mercato per efficacia, reperibilità e prezzo (potrei anche chiudere qui, nevvero?): come si usa, che effetti ha e cosa contiene.
Bottega Verde tropical – spray solare spf 10 abbronzatura rapida – opinione e inci
Quando si arriva alle recensioni dei solari con protezione bassa, vuol dire che gran parte dell’estate è scivolata alle spalle…e quindi mi accingo a scrivere questo articolo con un po’ di tristezza. Continua a leggere
Pantene – spuma ricci perfetti pro-v style – opinione e inci
Vi avevo già parlato di questa spuma modella ricci della linea Pantene style nel Most Played di luglio, e alla fine ho deciso che meritava una recensione più accurata.
Il prodotto è ormai finito, ma l’ho utilizzata (centellinandola) sicuramente per un paio d’anni, anche se i miei ricordi con questa schiuma per capelli ricci risalgono a molto più indietro (augurandomi di averla ricomprata nel frattempo).
Si tratta del più classico prodotto per lo styling di capelli ricci: la bomboletta in alluminio va agitata, e si preleva una noce di schiuma premendo sull’erogatore a testa in giù. Se ne ottiene una spuma molto ferma e dal profumo fiorito letteralmente paradisiaco.
Negli ultimi anni i miei ricci hanno perso molta definizione, probabilmente per la lunghezza e per l’hennè, che un pochino “liscia”, ma da che mi ricordi questa spuma mi ha sempre dato risultati ben oltre le mie aspettative: ovviamente non passerete da un liscio cinese a un riccio afro, ma da un mosso moscio a un riccio a spirale morbida ci si arriva tranquillamente.
Devo anche dire che nel tempo l’ho anche abbandonata svariate volte, perchè trovavo che mi incollasse i ricci rendendoli duri e fin troppo definiti… in realtà proprio alla fine dei suoi giorni ho scoperto che il problema era più mio che suo, dato che io sono perennemente di fretta e tendevo a diffondere in modo molto rapido e disomogeneo la spuma, che non raggiungeva tutta la chioma e inevitabilmente si accumulava sulle punte.
Se volete dare una chance a questo prodotto Pantene, ricordatevi che dovrete prendervi un paio di minuti quando lo utilizzate, accartocciando nelle mani tutta la capigliatura per spargere bene la schiuma, continuando poi a stropicciare i ricci durante l’asciugatura col phon a bassa e velocità e l’aiuto di un diffusore.
In questo modo sono rimasta incantata dai ricci a spirale e dalla morbidezza che ha lasciato sui miei capelli, paragonabile a quella dell’olio fix modella ricci di Franco Battaglia di cui vi avevo già parlato; tuttavia, la schiuma risulta molto più aggressiva e disseccante rispetto all’olio fix, quindi mentre quest’ultimo può essere usato ad ogni lavaggio, la spuma ricci perfetti Pante pro-v style va adoperata con parsimonia in occasioni speciali, diradandone l’uso il più possibile per scongiurare punte secche.
Arriviamo dunque alla solita analisi dell’inci.
Mi fa piacere vedere già al terzo posto un condizionante (polyquaternium-4), che lascia i capelli molto morbidi e fa risultare il prodotto meno disseccante di altri della stessa toipologia, in mezzo ai gas necessari (propane, butane e isobutane) in questi prodotti che sfruttano la pressione delle bombolette per erogare schiuma. Questi gas sostituiscono i vecchi CFC che contribuivano alla distruzione dell’ozono.
Abbiamo poi il glycol, che non essendo sulla pelle non deve destare preoccupazioni: serve infatti sia come preservante che come solvente.
Peccato per i brutti conservanti: cessore di formaldeide (DMDM hydantoin) e un chelante (disodium EDTA) che sequestra i metalli pesanti per renderli disponibili ad essere disciolti in acqua.
Da notare una sparuta goccia di pantenolo che si aggira solitaria ben al di sotto del profumo. XD
La cosa che mi ha fatto scendere a compromessi e finire di usare questa schiuma è stata la totale assenza di siliconi i il fatto che a conti fatti…funziona, e anche bene!
Il costo si aggirava intorno ai 4 euro, ma proprio scrivendo questa recensione e cercando informazioni sul prezzo mi sono resa conto che questa spuma è stata sostituita da Pantene con una nuova formula, di cui molte si dicono insoddisfatte…
Io ho deciso di pubblicarla comunque, in caso qualcuna avesse ancora questa versione o riuscisse ancora a trovarla (tra l’altro la vecchia confezione è molto più bella della nuova… tzè! U.U).
Nel frattempo potrei procurarmi il nuovo inci e farne un confronto…che ne dite? 🙂
un abbraccio!
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]
Bottega Verde – crema viso spf 30 antirughe antimacchie – opinione e inci
Nuova settimana, nuove recensioni, nuovi inci da analizzare! 🙂
La crema viso antirughe antimacchie a protezione alta (spf 30) di Bottega Verde promette di proteggere la pelle dall’invecchiamento causato dall’esposizione solare, non solo con i filtri solari, ma proprio come un trattamento antiage, attraverso l’azione dell’Argan e della molecola brevettata Pluridefence.
A prezzo pieno costa 21,90 €, ma visto che è a esaurimentov la trovate nei negozi Bottega Verde a prezzo stracciato (fino a non molto tempo fa era ancora in vendita online a 3,99 €, ma lì è già esaurita).
Il prodotto si presenta in tubetto da 50 ml, è di consistenza densa e cremosa, non bianchissimo ma tendente al giallino. Il profumo é estivo e piuttosto marcato, personalmente lo trovo gradevole e con una nota fruttata, sul viso non risulta invasivo ma si sente.
La texture è ricca, dà proprio l’idea di essere una crema nutriente, infatti sul viso unge abbastanza, specialmente se applicata in quantità adeguate alla protezione necessaria.
Forse sulla mia pelle grassa, che non ha bisogno di particolare nutrimento, è un po’ eccessiva, ma ho trovato questa crema particolarmente confortevole, specialmente con una leggera spolverata di cipria sopra per opacizzare un pochino l’effetto unto…in spiaggia poi me ne frego e quando la riapplico faccio la lampadina al neon per qualche minuto, fino a che non si assorbe un po’. 😉
La pelle risulta morbida e nutrita, sembra in effetti di utilizzare un trattamento antiage; per questo motivo, credo che sia molto più indicata per chi ha la pelle normale/secca e per le pelli più mature.
Purtroppo questa crema non è waterproof e quindi se sudate o vi fate una doccia/ un bagno, va riapplicata senza se e senza ma, nonostanza la sua consistenza grassioccia faccia pensare che sia destinata a restare sulla pelle.
Un aspetto positivo, invece, è come al solito la presenza del simbolo UVA, che sinceramente ho trovato su tutte le creme solari che ho testato finora, e che sta a indicare che la formulazione rispetta la normativa europea per cui la protezione UVA è almeno 1/3 di quella UVB (in questo caso UVB 30, UVA 10, ovvio).
Analizzando l’inci, troviamo immediatamente due filtri UVB e un filtro UVA (methoxycinnamate, octocrylene e Uvinul A plus), non di ultima generazione ma fotostabili e adeguati ad espletare il lavoro che viene richiesto loro, con la consapevolezza comunque che non è il solare perfetto.
Vorrei far notare la presenza di biossido di titanio da nanotecnologia, filtro fisico che per la sua granulometria infinitesimale risulta perfettamente trasparente e non fa il classico mascherone bianco che anni fa caratterizzava la presenza di questa sostanza nelle alte protezioni. In questo caso dovrebbe essere rivestito con alumina, presente più in basso in inci (in questo articolo avevamo parlato delle problematiche sotto osservazione legate titanium dioxide in forma micro e nano), quindi la molecola risulta sicura e per me sinceramente apprezzabile (essendo ecobio).
Sparsi nell’inci in piccole quantità non mancano i siliconi (cyloexasiloxane, dimethicone, cylopentasiloxane) che comunque non costituiscono la base della formula e non mi hanno dato problemi di occlusività, ma contribuiscono a rendere poco adeguato alle pelli grasse come la mia questa crema viso ad alta protezione.
Abbiamo due ingredienti da agricoltura biologica: l’olio di sesamo e l’estratto di imperatoria, pianta erbacea che in passato veniva usata come medicamento per bronchiti e gastriti. A cosa serve qua dentro? Boh, ottima domanda.
Gli oli vegetali presenti, olio di sesamo da agricoltura biologica e olio di argan, non raggiungeranno insieme il 3% di tutta la formula, quindi nonostante sia sempre dell’idea che non andrebbero mai utilizzati sotto il sole (vi ho già fatto un pippone sui motivi in questo articolo), sono sicura che in queste quantità non possono fare danni particolari.
La conservazione di questa crema è affidata al phenoxyethanol e ai parabeni, che per quanto possano non stare simpatici costituiscono una coppia formidabile e sicura nel prevenire la proliferazione batterica, quindi anche da questo punto di vista per me è promossa.
Provo invece meno allegria per l’altro conservante in formula, l’imidiazolidinyl urea, che è un cessore di formaldeide; al riguardo, posso consigliarvi di utilizzare meno prodotti possibile con tali cessori, per evitare accumuli.
Purtroppo, la profumazione si accompagna a una discreta fila di allergeni del profumo, che mi portano a sconsigliare questo prodotto per pelli particolarmente sensibili o soggette a reazioni allergiche.
Gli antiossidanti sono presenti in quantità talmente minima che è come se non ci fossero, per questo consiglio sempre di affidarsi a un doposole che ne contenga buone percentuali oppure di provare uno dei miei doposole fai da te.
Curiosità: il Pluridefence, molecola che dovrebbe combattere i composti citotossici anche diversi dai radicali liberi, si trova in inci come Tyrosyl histidine HCL, a percentuale circa dell’1%.
Riassumendo,è un prodotto indicato per chi ha una pelle secca o matura, senza problemi di allergie e che non faccia troppi entra ed esci dall’acqua. Ovviamente non è ecobio.
Spero come al solito di esservi stata utile,
un abbraccio,
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]
Garnier – ambre solaire bambini spf 30 “resisto” latte solare – opinione e inci
Chiudiamo questa settimana con la recensione del latte idratante a protezione alta (spf 30) della linea ambre solaire di Garnier, pensato per i bambini e che promette il doppio della resistenza all’acqua e alla sabbia, nonchè una protezione fotostabile e fotoresistente agli UVA e agli UVB.
Il prodotto ha la consistenza abbastanza liquida (ma non eccessivamente) di un latte, di colore bianco candido e dal marcato profumo di albicocca, che una volta spalmato non risulta però affatto invasivo.
Essendo pensato per essere funzionale più che per una resa estetica, è decisamente unto e sulla pelle risulta abbastanza pesante; inoltre, se spalmato in quantità adeguata sbianca un po’.
Tuttavia, questo non è affatto un problema se consideriamo che io l’ho acquistato per essere protetta quando faccio le mie nuotate di un’ora sotto il sole, in cui schiena, braccia e spalle sono costantemente bombardate di raggi solari, quindi il rischio scottatura risulta elevato. A livello di funzionalità è impareggiabile: si tratta della protezione solare più waterproof che io abbia mai provato, visto che dopo i miei bagni lunghissimi la patina della crema è ancora tutta lì dove l’ho messa.
Se consideriamo anche che dal punto di vista estetico non fa pastoni bianchi, ma crea soltanto una leggera schiaritura un po’ lucida, direi che si tratta del compromesso perfetto per essere protette in acqua.
Ovviamente però non l’ho messo sul viso, sarebbe stato davvero troppo.
Sulla spiaggia invece non si comporta altrettanto bene… ora, io ho 23 anni e non mi sono messa a fare l’orso di sabbia per verificarne la resistenza, ma mi sono limitata a prenderci il sole: ho sudato tanto che il mio vicino di ombrellone è annegato senza essersi avvicinato al bagnasciuga.
No, non è vero, spero che il mio vicino di ombrellone sia ancora vivo e vegeto (e che i suoi bimbi perdano temporaneamente l’uso delle corde vocali), ma non divaghiamo.
Eravamo al sudore, si.
Ecco, questo latte solare garnier fa un tappo indescrivibile sulla vostra pelle, sembra di essere avvolti dal cellophane, grazie alla varietà di siliconi da far invidia a Nina Moric; così inizierete a vedere miliardi di goccioline di sudore che pian piano si fanno strada, eppure la protezione resta lì imperturbabile anche se temo che resista comunque meno rispetto che in acqua. Incredibile ma vero.
Come vi ho anticipato, l’inci non è qualcosa che stomaci ecobio e ecologici guarderanno volentieri, ma visto che ha salvato la mia pelle da eritema e avvizzimento certo, bisogna comunque ammettere che un solare così formulato ha un suo perchè.
Analisi inci: Partiamo in salsa sintetica per buttarci immediatamente sui siliconi, a cui bisogna rendere grazie per la riuscita della protezione waterproof; continuiamo poi con due filtri UVB (lo stabilizzatore e lo stabilizzato) per arrivare al diossido di titanio, filtro fisico ecobio imprescindibile nelle alte protezioni ben riuscite; il biossido di titanio è presente sia da nanotecnologia (completamente trasparente e rivestito in silicone, infatti è presente la silica) che in granulometria maggiore (e quest’ultimo dà quella leggera patina bianca), abbiamo dei solventi, tanti siliconi e avobenzione stabilizzato, ma anche della glicerina, un po’ di vitamina E antiossidante che mi fa estremamente piacere vedere, nonchè sul fondo spiccano due dei miei filtri solari preferiti: il Mexoryl SX e il Mexoryl XL, filtri chimici di ultra generazione, stabili, stabilizzanti e ad ampio spettro.
Riassumendo: l’idratazione se la sono bellamente inventata, l’unica cosa che questo prodotto può fare in tal senso è trattenere l’acqua della pelle evitando che vi disidratiate, ma non ne fornisce. La protezione è molto sicura e fotostabile, anche con un’ombra di antiossidanti, che sono fondamentali per trattare la pelle esposta al sole.
Insomma, se siete molto dinamici, soprattutto in acqua, è il prodotto che fa per voi, se invece amate stare sotto il sole ma non passate ore in ammollo, credo che sia meglio rivolgersi a formulazioni più leggere e asciutte.
Per quanto mi riguarda è diventato per questa estate il mio solare “da nuoto”.
A prezzo pieno costa 14,90 € per 200 ml di prodotto, ma non è difficile trovarlo nei vari supermercati scontato del 30% (come è capitato a me al basko). Su internet si trova a prezzi diversi, spesso più bassi, ad esempio qui.
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]
Bottega Verde – stick solare 50+ pelli sensibili – opinione e inci
Lo stick protettivo per pelli sensibili e delicate a protezione molto alta (spf 50+), che quest’anno Bottega Verde ha proposto come novità, si presenta in astuccio bianco contentente 5 ml di prodotto.
Promette di essere waterproof e di avere una protezione UVA conforme alle norme europee (1/3 della protezione UVB).
Il packaging è pensato proprio per coprire aree poco estese, come nei, cicatrici, o semplicemente piccole zone come il contorno occhi o le guance.
Io l’ho usato su tutto il viso durante le esposizioni più prolungate, specialmente quando mi è capitato di stare sotto il sole nelle ore meno indicate, e altre volte abbinato (su contorno occhi, naso e labbra) alla crema solare color carota fitocose, perfetta per coprire i rossori della mia pelle chiara, ma con un spf 25 troppo basso per farmi sentire davvero protetta quando non ero ancora abbronzata.
Lo stick non risulta cremoso poichè è davvero poco grasso, completamente inodore, invisibile e trasparente. Una volta steso sul viso si nota una leggerissima lucidità, ma passandovi la mano si percepisce distintamente uno strato scivoloso e molto diffondibile, che rende questo stick sfumabile e confortevole anche per le pelli secche.
L’ho apprezzato moltissimo anche io che ho la pelle grassa, perchè non dà sensazioni di pesantezza e unto sul viso, essendo sostanzialmente sintetico e formulato per essere tollerato anche da pelli molto delicate.
Lo promuovo sia come protezione solare efficace ma invisibile sia come resistenza all’acqua, infatti non mi sono mai arrossata nè tantomeno bruciata quando l’ho usato, anche se bisogna evitare i bagni troppo prolungati perchè i prodotti water resistant di solito non reggono le nuotate o le ore in ammollo (per ora la protezione più resistente all’acqua che abbia mai provato è l’ spf 30 per bambini della linea ambre solaire garnier ).
La totale trasparenza di questo stick è possibile grazie all’uso di titanium dioxide nano, filtro fisico a cui è affidata la base protettiva del prodotto: come vi dicevo nel post sugli inci delle creme solari, il titanium dioxide da nanotecnologia è talmente fine da essere invisibile ad occhio nudo, ma ugualmente efficace sotto il sole rispetto alla sua versione bianca e coprente.
Dall’inci si desume che questo è davvero un prodotto senza fronzoli, adatto allo scopo che si prefigge e pensato per ridurre al minimo i rischi di allergia: promosso a pieni voti!
Nella base necessaria a fare lo stick, del tutto stabile sotto il sole perchè privo di grassi vegetali rancescibili in alte posizioni, si trovano immediatamente i filtri solari: biossido di titanio da nanotecnologia rivestito (in fondo troviamo infatti alumina), filti UVB e UVA vperfettamente fotostabili e segnalo con gioia la presenza di Tinosorb S! Verso il fondo troviamo anche del silicone per la resa waterproof e, in piccole quantità, vitamina C e vitamina E.
Sottolineo e vi invito a rallegrarvi per la totale assenza di profumo, condizione essenziale e ottimale per un prodotto destinato a pelli delicate e sensibili, che scongiura così i rischi di allergie.
In definitiva, prodotto promosso con lode e che ricomprerei con piacere.
A prezzo pieno costa 10,99 €, ma in questo momento è possibile acquistarlo a prezzo scontato del 50% a 5,49 €.
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]
Bottega Verde – Sole del mediterraneo – doposole idratante – inci e impressione campioncino
Avevo qualche campione del doposole idratante antietà della linea Sole del Mediterraneo di Bottega Verde, e dopo averlo spalmato su gambe e schiena, posso fornire le mie prime impressioni, su un’applicazione e sull’inci.
Si presenta come un latte, bianco e dalla consistenza piuttosto liquida. L’odore mi ricorda i doposole classici in stile Nivea, ma con una nota fruttata…un profumo che inevitabilmente mi riporta a un po’ di anni fa e che sono sicura sarà graditissimo alle signore non più ragazzine.
Anche la consistenza e la texture sono pensate per donne adulte e pratiche: non unge, si assorbe molto rapidamente e lascia la pelle piuttosto liscia, ma non mi sembra adatto nè come lenitivo nè come idratante dopo lunghe giornate sotto il sole, poichè risulta molto leggero.
Va bene se dovete giusto nutrire un pochino la pelle dopo un paio d’ore di abbronzatura, ma non avete esigenze particolari.
Dall’inci si nota che ai primi posti ci sono effettivamente degli attivi nutrienti, un poco di silicone per favorire la texture e l’effetto estetico del prodotto, e molti oli ed estratti vegetali, che sicuramente lo rendono un prodotto accettabile perchè non vuoto, seppur assolutamente non ecobio.
Le cose che sinceramente mi piacciono meno, e che ricorrentemente trovo nei prodotti Bottega Verde, di cui sono una cliente di vecchissima data, sono i conservanti bruttini: in questo caso, troviamo l’imidiazolidinyl urea, che è un cessore di formaldeide, e il disodium edta, che solubilizza i metalli pesanti inquinando le acque e i pesci.
Ovviamente si tratta di dosi minime e praticamente innocue, ma se moltiplichiamo per l’uso che ne fanno tutte….non sono ingredienti per ecologisti puri.
Altra cosa da notare è l’assenza di antiossidanti, che probabilmente sono contenuti negli estratti vegetali, ma in un doposole preferisco trovarli puri e in buone quantità.
Lo comprerei? Ni. Probabilmente se molto scontato potrei prenderlo per addizonarlo con vitamine o oli vegetali, altrimenti lo trovo poco adatto alle mie esigenze post sole.
Se siete interessate, il flacone contiene 200 ml di prodotto e a prezzo pieno costa 17,99€, ma in questo momento è scontato del 60% a 6,99€.
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]
Bottega Verde – fluido idratante pre dopo sole – opinione e inci
Ho acquistato il fluido idratante pre e dopo sole di Bottega Verde col mio ultimo ordine online, di cui vi avevo parlato nel relativo haul.
Questo fluido idratante con olio di mandorle dolci viene venduto da Bottega Verde nel classico tubo da 200 ml, è utilizzabile sia sul corpo che sul viso e promette un’abbronzatura più uniforme e prolungata nel tempo.
Quello che mi ha spinto ad acquistare questo prodotto è stata la possibilità di avere una crema da usare qualche giorno prima dell’esposizione, che potenziasse l’abbronzatura attraverso degli stimolanti della melanina, qualcosa quindi che preparasse la pelle ad essere più ricettiva. Poterla usare anche come doposole mi è parso ovviamente un valore aggiunto, vista la possibilità di continuare a potenziare l’abbronzatura senza dover utilizzare troppi prodotti contemporaneamente, quindi eccovene la mia recensione.
Il prodotto si presenta come una crema abbastanza densa e dal colore candido, profumata esattamente come la maschera per capelli al karitè sempre tra i solari Bottega Verde (e sono sicura che potrei ritrovare lo stesso profumo in altri prodotti), un odore fruttato che personalmente adoro.
Tuttavia, una volta spalmata fa fatica ad assorbirsi, lasciando una patina unta e “plasticosa”; addirittura, quando ho provato ad unire un’ olio per renderla più idratante e nutriente, sfarina, segno che gran parte del prodotto resta in superficie, mentre gli attivi stimolatori della melanina dovrebbero penetrare.
A livello di idratazione si attesta sulla sufficienza, io lo definirei più un emolliente, ma come dopo sole non restituisce in modo ottimale alla pelle l’idratazione persa (come mi aspettavo vedendo quanto unge).
Sul viso non l’ho utilizzata perchè quella patina unta e sintetica mi avrebbe dato molto fastidio.
La mia sensazione per cui alla pellicola che sentivo sulla pelle corrispondesse un prodotto largamente sintetico, senza grandi quantità di attivi nutrienti o idratanti, è stata confermata guardando l’inci di questo fluido: la base è sostanzialmente un olietto sintetico emolliente e fino al conservante c’è giusto un po’ di olio di mandorle e di glicerina per dare idratazione e nutrimento, in salsa sintetica.
Come al solito il conservante non mi fa impazzire, ma Bottega Verde usa spesso l’imidiazolidinyl urea e il disodium edta, che ormai saprete alla noia che sono rispettivamente un cessore di formaldeide e un solubilizzante dei metalli pesanti e inquinante delle acque.
In quantità inferiori del profumo e dei conservanti troviamo delle proteine idrolizzate e l’adenosine triphosphate, una molecola che nel nostro corpo fornisce alle cellule l’energia necessaria per compiere ogni processo, compreso quello di respuirazione.
Ancora più giù abbiamo dell’olio di cocco, due zic infinitesimali di silicone (ma non è colpa sua la texture sgradevole di questa crema), e finalmente, tra gli allergeni del profumo,… l’acetyl tyrosine! Pare che questa sostanza riesca a stimolare l’abbronzatura, si usa allo 0,5%, ma qui secondo me ce n’è una quantità parecchio inferiore.
A livello di abbronzatura, in effetti ho notato che il colore è arrivato in modo più uniforme e leggermente più rapido rispetto agli altri anni, nonostante usi protezioni alte e proprio non riesca a stare sotto il sole prima delle 3, tuttavia sono più propensa a dare il merito alla cura maniacale a base di scrub e creme idratanti a cui mi sono sottoposta a partire da aprile, mantenendo la pelle sempre idratatissima.
A questo prezzo non mi aspettavo comunque risultati eclatanti, tra i prodotti economici risulta un prodotto accettabile come emolliente per chi ne gradisce la texture e il profumo a costi molto contenuti.
Personalmente non lo ricomprerò, dato che mi farebbe piacere un prodotto più dermocompatibile, magari più specifico per potenziare l’abbronzatura oppure davvero idratante e restitutivo come doposole.
Chi volesse dargli una chance, a prezzo pieno il tubo da 200 ml costa 15,99 €, ma in questo momento è a prezzo scontato del 55% e potete acquistarlo a 6,99€.
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]
Avéne – spray solare spf 30 – opinione e inci
Lo spray solare Avene spf 30 per pelli sensibili è la protezione solare che ho usato su tutto il corpo per l’intero mese di giugno, quindi questa recensione doveva essere pubblicata almeno un mesetto fa…mea culpa.
Il flacone spray contiene 200 ml di prodotto e risulta molto pratico per evitare contaminazioni durante l’uso. Siccome non sopporto che durante lo spruzzo si perda del prodotto (e visto che è costosetto, non mi pare il caso), ho sempre preferito indirizzare il getto sul palmo della mano e poi spalmare.
La consistenza di questo solare Avene è quella di un latte, piuttosto liquido e leggero, del tutto invisibile sulla pelle, non solo visivamente ma anche a livello di texture: non resta unto, nè appiccicoso.
È talmente pratico che mi sono stupita che una formulazione così evanescente potesse essere waterproof, eppure non mi sono scottata nonostante abbia una pelle chiarissima e molti nei e nonostante adori le lunghe nuotate (momento perfetto per ustionarsi a pelo d’acqua).
Tra l’altro la consistenza ultra leggera di questo spray Avene lo rende, secondo me, perfetto anche per il viso…così quando mi è capitato di dimenticare a casa la crema viso Avene spf 30 per pelli impure, ho usato questo solare ovunque senza problemi.
Una pecca è che paragonando quanto costa con quanto dura, il portafoglio piange un po’: sulla confezione c’è scritto molto chiaramente che per garantire la protezione 30 sull’avambraccio di un adulto servono 7 spruzzi. Per fortuna il mio avambraccio non è esattamente somigliante a “quello di un adulto”, ma lo paragonerei piuttosto a quello della vostra cuginetta di 13 anni, fatto sta che l’estrema diffondibilità del prodotto deve fare i conti con la vostra serietà di spalmatori di creme e bisogna sempre abbondare.
Il tutto si traduce, con una superficie corporea media, che in 15-20 giorni di mare la vostra pelle si è bevuta tutti i 200 ml dello spray.
Il lato positivo è che questo prodotto protegge in tutta efficacia e sicurezza, con anche una leggerissssssima azione idratante.
Guardando l’inci, il mio amore per questo solare non può che crescere a dismisura: protezione di base affidata a filtri di ultima generazione ad ampio spettro (tinosorb S e M), filtri di sostegno perfettamente stabilizzati, addirittura antiossidanti (vitamina C e vitamina E; quest’ultima però è molto in fondo… presumo che in quantità maggiori un olio così denso avrebbe cambiato non poco la formula).
Curiosità: pare che la vitamina E utilizzata sia un precursore fotostabile del tocoferolo a cui siamo abituate, che pertanto dovrebbe proteggerci dall’ossidazione più a lungo.
Tanto mi lasciano perplessa molte formulazioni skincare di Avene, quanto trovo che i solari che ho provato finora di questa casa francese siano semplicemente adorabili a livello di sicurezza sotto il sole.
Se invece consideriamo il punto di vista ecobio, credo sia inutile dire che questo solare è tutt’altro che naturale e ecocompatibile. Un difetto rilevante, secondo me, è che l’assenza di parabeni (cosa sottolineata anche sulla confezione) è stata compensata dalla scelta di un conservante, il disodium edta, tutt’altro che ecologico, essendo un inquinante delle acque e dei pesci poichè solubilizza i metalli pesanti.
Inci: Avene thermal spring water (avene aqua); c12-15 alkyl benzoate; dicaprylyl carbonate; glycerin; water (aqua); methylene bis-benzotriazolyl tetramethylbutylphenol [nano]; bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine; diethylhexyl butamido triazone; diisopropyl adipate; butyl methoxydibenzoylmethane; cetearyl isononanoate; lauryl glucoside; polyglyceryl-2 dipolyhydroxystearate; benzoic acid; caprylic/capric triglyceride; caprylyl glycol; citric acid; decyl glucoside; disodium edta; fragrance (parfum); glyceryl behenate; glyceryl dibehenate; hydrogenated palm glycerides; hydrogenated palm kernel glycerides; polyacrylate-13; polyisobutene; polysorbate 20; propylene glycol; sorbitan isostearate; tocopherol; tocopheryl glucoside; tribehenin; xanthan gum.
Lo spray spf 30 di Avene può essere acquistato in ogni farmacia e parafamacia al *modico* prezzo di 23,90€, ma in questo periodo di sconti sono sicura che riuscirete a trovarlo a meno.
Per chi acquista online, qui.
Credo che sia scontato aggiungere che per me questo prodotto vale ogni singolo centesimo che costa e che lo utilizzerei di nuovo molto volentieri.
Dorothy 🌸
[wysija_form id=”1″]